di Aldo Alberto – Grazie a telefonate indignate di miei associati ho trovato e letto l’articolo di Fabrizio Pinna contenente affermazioni farneticanti e offensive nei confronti della categoria agricola da parte di esponenti di FdS [NdR: Ad Albenga la politica torna in piazza; FdS contro Guarnieri: “il vero problema è il lavoro nero”].

Se l’obiettivo di tali sparate è quello di farsi notare posso capire la violenza di certe affermazioni ma è inqualificabile trattare una categoria di lavoratori e imprenditori come quella agricola come fossimo una banda di delinquenti schiavisti; se avete riscontri precisi fate precise denunce, in caso contrario è ora di finirla di sparare sugli agricoltori, non siamo disponibili a fare il capro espiatorio. Le nostre aziende stanno investendo da anni in sicurezza e nel rapporto con i lavoratori, siamo preoccupatissimi per il possibile aumento dei contributi (dal 31 luglio se il governo non ci ripensa) perché abbiamo dipendenti in regola e non lavoratori in nero. È ora di rapportarsi con maggior equilibrio con una categoria che rappresenta una parte fondamentale della p.l.v. provinciale.

Il problema dell’immigrazione è una cosa seria e andrebbe affrontato senza barriere ideologiche da una parte e dall’altra, nell’interesse dei cittadini, degli immigrati e delle aziende. La politica dovrebbe essere al servizio del Paese. Voglio anche dire alla collega Patrizia Panero che le organizzazioni di categoria non devono e non possono essere di destra o sinistra, devono rappresentare al meglio le aziende e per farlo non debbono essere legate a nessun carro. Comunque se si vorra affrontare seriamente il problema immigrazione per quel che ci compete noi ci saremo ma basta stupidaggini, grazie.

Saluti

* Aldo Alberto – Presidente Provinciale C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) Savona