In seguito all’intervento da parte del Partito Democratico savonese e ingauno in merito al dibattito sulla depurazione delle acque, il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri replica agli attacchi. Dichiara il Sindaco: “Mai, nella storia, si ricorda un centrosinistra savonese così acceso nel difendere una questione, come sta avvenendo in questi giorni per il depuratore ingauno. È lecito chiedersi quale siano le motivazioni di tanto ardore, per quale misteriosa ragione si scaldino così tanto su questo argomento, come se tutta la depurazione della provincia di Savona dovesse passare per Villanova d’Albenga”.

“Il Comune di Albenga – prosegue – così come la Provincia di Savona, cerca di difendere il progetto di depurazione delle acque, indipendentemente da dove l’impianto possa essere realizzato, perseguendo esclusivamente l’interesse dei cittadini. Per questo motivo, risulta singolare che i fondatori della società del Depuratore Ingauno, che per anni sembravano del tutto all’oscuro di quanto eseguito dal cda da loro stessi mai consultato, siano così informati sulle cifre relative all’impianto”.

“Ci accusano di voler fare perdere quattordici milioni e mezzo di euro in contributi al nostro comprensorio. Eppure dodici milioni di euro andrebbero persi proprio se il loro progetto dovesse andare in porto. Anziché accusare, dovrebbero avere il coraggio di ammettere che, se si dovesse realizzare il depuratore a Villanova d’Albenga, due milioni e mezzo di euro andrebbero esclusivamente nelle casse del Comune di Villanova d’Albenga, ma a farne le spese e a pagarne i rischi sarebbero il Comune di Albenga e gli albenganesi. Di fronte a tali circostanze, mi pare evidente che chi sta tentando di svendere la Città di Albenga, ancora una volta, è proprio la sinistra”, conclude il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.