di Mary Caridi – I nodi vengono al pettine. Sul depuratore di Villanova d’Albenga sarà resa dei conti. Una partita che si gioca tutta dentro il pdl, quello ingauno e quello provinciale. Se già in campagna elettorale per le regionali le ostilità avevano subito incrociato le lame, con il “dispetto” della candidatura Vairo per fregare e far fuori Barbero e Balestra in favore della Gasco, ora signora Mastella, si capisce che dietro la partita depuratore si gioca  ben altro. Far fuori Balestra e Barbero (100 voti e sarebbe entrato in consiglio regionale) ha di fatto annullato ogni influenza e presenza nello scenario politico di un politico albenganese e il pdl è restato a becco asciutto.

Perchè un albenganese come  la Guarnieri, scientemente si fa killer della rappresentanza di politici del pdl ingauni? Me lo sono chiesto e la risposta è una sola: lei, leghista  vuole riempire quel vuoto e far fuori gli uomini ingauni  del pdl. che possano impensierirla nella sua personale battaglia per la sua ascesa politica. Il pdl le ha già offerto sul piatto d’argento la prima portata, candidandola a Sindaco di Albenga. Ecco quindi che il gioco continua e sul depuratore una partita appena iniziata le offre una nuova possibilità: sterminare politicamente il rivale Balestra, umiliare Sasso, far fuori anche a discapito degli interessi della piana di Albenga qualunque uomo politico targato pdl. Un gioco scientifico che lei conduce insieme a Vaccarezza,  a Montaldo, Marson. Se nel caso dei due uomini politici ha un senso, perchè loro tirano a fare gli interessi del depuratore di Borghetto S.Spirito nel quale hanno interessi di bottega politica forti, e anon avere rivali dello stesso partito ccche possano impensierirli, quello della Guarnieri è più sottile e spietato, ma rischioso. Vuole dominare la scena politica e sopprimere ogni forma di vita del pdl che possa ostacolare i suoi piani di ascesa politica pianificata per il suo futuro e per la Lega. Gioca nel presente, ma guarda e pensa al suo futuro politico. Oggi riunione di maggioranza, ma considerando l’incapacità di comprensione dei giochi che si stanno consumando sotto i loro occhi,  dai pidiellini inaguni non è facile attendersi uno scatto d’orgoglio.

Inconsapevoli del potere di interdizione che non comprendono  di avere sulla   Guanieri che è  Sindaco di minoranza, si agitano, ma poi al movimento non seguono mai i fatti. Domani però andrà in scena la grande riunione tra la maggioranza pdl che siede in provincia di Savona e la maggioranza che siede sui banchi del pdl ingauno. Lì saranno costretti a discutere del depuratore ingauno con sede a Villanova e allora la verità verrà a galla. Ricapitalizzare il depuratore di Villanova o findossare i panni dei becchini che metteranno la parola fine ad una grande opera della piana di Albenga, condannado la città all’irrilevanza politica?

La Guarnieri giocherà la sua partita  contro la sua città e in favore di Borghetto S.Spirito , ma ha degli interessi per farlo, nella logica della politica ci sta che colui che ha ambizioni politiche e pianifica un suo maggior ruolo nel futuro si giochi il tutto per tutto e anche in modo spregiudicato metta in atto le sue strategie, anche se a rimetterci sarà la città che amministra, Albenga.

Ma al pdl, quale  bene, quale vantaggio politico  può portare perdere influenza e infilarsi da solo ai margini della politica fino alla notte dei tempi? Che partita minore sta giocando questo debole partito della libertà di Albenga che come una docile pedina si sta scavando la fossa politica e agevolando l’ascesa di una leghista? Eppure il pdl ingauno in  questa partita ha in mano le carte migliori. Se dirà no metterà la Guarnieri di fronte ad una realtà nuova, il pdl ha peso e la può anche tenere appesa, la Guarnieri non si dimetterebbe mai per il voto contrario del partito di maggioranza relativa della coalizione (pdl) perché scriverebbe la parola fine della sua carriera e da quel momento il pdl potrebbe contrattare ogni cosa, far valere il suo peso, chiedere.

Per il pdl provinciale è ovvio che sia un regalo sbarazzarsi di ogni possibile futuro rivale ingauno che possa aspirare a crescere politcamente e che farà ogni atto per rendere inoffensivi gli ingauni, ma gli ingauni restano come le stelle in cielo a guardare? Da questa scelta strategica del depuratore si capirà se sono uomini o quaqquaraquà, se sono masochisti e voteranno contro la città di Albenga in favore di Borghetto, e se faranno il gioco della lega della Guarnieri contro se stessi. Albenga deve contare di più e qui si vincono o si perdono molte partite politiche, se il pdl abbasserà la testa sarà tutta Albenga ad essere umiliata!

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi