di Mary Caridi D.: Nuovo segretario o dobbiamo dire coordinatore del pd. Come devo chiamarla?

R.: Chiamiamolo come vogliamo, non ho pregiudizi sulla terminologia. Io nasco  direttamente con il pd  e non eredito radici dei partiti che si sono uniti e fusi per formare questa nuova dimensione di partito. Mi va bene qualunque termine, per me  contano altre cose,  la correttezza e la franchezza  che stiamo mettendo in atto fra di noi.

D.: Nelle scorse elezioni del segretario era  come voti quasi alla pari con Renato Lucarelli . Hi lavorato nel frattempo per prepararsi la segreteria?

R.: Credo che sia necessario  ringraziare Renato Lucarelli, ha fatto un percorso in un momento difficile dal punto di vista dei risultati elettorali nazionali e a livello locale non sono sue le  responsabilità  per i cattivi risultati, ha gestito il partito in un momento difficile , all’ombra dell’amministrazione e non è riuscito a fare un determinato percorso. La mia candidatura non è nata da un mio lavoro, non era neppure prevista fino ad una certa fase , non posso dire che sia stata espressa dalla base, visto che è stata voluta dai dirigenti, ma in maniera decisamente trasversale. Sto  vivendo una scommessa e anche il pd e i dirigenti con me stanno  facendo una scommessa,  perchè dopotutto sono una persona nuova.

D.: Che tipo di pd ha in mente?

R.: Un pd un po’ meno in Via Roma, un po’ più in mezzo alla gente, un partito che venga  in contatto maggiormente con i problemi e chiedo alle persone di chiamarci e di esporceli  affinchè insieme si trovino le soluzioni possibili.

D.: Con Tabbò che rapporti ha?

R.: Rapporti ottimi. Lui è il mio sponsor principale dall’inizio della mia attività,  sin dalla lista Albenga c’è,  fino al mio ingresso nel pd. In questo momento,  credo che con la mia presenza sarà più motivato , noi non possiamo prescindere dai suoi valori e dalle sue capacità.

D.: Anche Vio si è espresso in modo lusinghiero nel commentare il suo incarico.

R: Con Mariangelo auspico di avere un ottimo rapporto anche perchè lui è a capo dei nostri consiglieri di opposizione ,è necessario creare una sinergia che non c’è stata con la fase amministrativa e che dovrà invece esserci con il partito nella fase di opposizione a questo centro destra che si presenta in Albenga  con delle tematiche che non sono per tutti gli albenganesi.

D.: E con Vazio?

R.: Con Vazio il rapporto è ottimo. E’ sempre stato sotto un certo profilo durante la mia maturazione nel partito anche con alcuni punti di vista conflittuali. Sono a volte anche per contarsi, alzare le mani, ma l’importante è raggiungere una soluzione e avere una linea unica. Credo ci sia una stima reciproca.

D.: Che tipo di segreteria sarà la sua? I giovani saranno rappresentati?

R.: Una segreteria ampia anche più di quanto avessi in mente, ma avevo una necessità  forte ,anche dal punto di vista dell’ esperienza tradizionale,  innovativa, ma non per forza puntando al nuovo. I Consiglieri comunali saranno rappresentati da Franco Papalia, ma tutti saranno chiamati a collaborare e convocati per discutere dei temi che il pd di volta in volta andrà a trattare.