di Mary Caridi – Nessuna resa dei conti nella riunione congiunta del pdl che siede sui banchi della provincia insieme al pdl presente nel comune Albenga. Quella che si è tenuta ieri sera in comune è stato il colpo di grazia per il depuratore di Villanova d’Albenga, in un clima distratto dalla partita dei mondiali trasmessa in tv nella sala degli stucchi. Con leggerezza gli uomini del pdl di Albenga hanno portato a termine un’ operazione della quale neppure, pare, abbiano capito fino in fondo la portata politica ed economica.
La prevista ricapitalizzazione per tenere in piedi la società del depuratore ingauno ci sarà, anche se minima giusto per mantenere in piedi la società, ma con un’abile gioco di scatole cinesi noi albenganesi diventeremo il grimaldello per ingrossare il forziere del Consorzio del depuratore di Borghetto. La procedura consiste in un giochino, Albenga si terrebbe una quota minima del depuratore ingauno, pari ad un 10/20 % circa e metterà in vendita le sue quote, l’80, 90% che saranno acquisite da Ponente Servizi, Consorzio che gestisce il depuratore di Borghetto. Ma la chicca sarebbe ancor più inquietante perchè se, come appare possibile, Albenga sceglierà una sede logistica che non sia Villanova, ma Albenga, noi ci troveremmo tutti i problemi della depurazione, problemi ambientali, odore compreso, ma saremmo ormai un socio di minoranza. Ponente Servizi al quale ha già aderito anche Ceriale tenterà a quel punto un accordo con Alassio, mentre Andora andrà verso Imperia, a Diano Marina.
Acquisendo con un’ abile gioco delle tre carte le quote che servono ad un controllo pieno della maggioranza del comune di Albenga Borghetto entrerà in possesso dei 12 milioni di euro di finanziamento, mentre Albenga resterà a guardare i saldi di fine estate. Per la Guarnieri si tratterebbe di una svendita totale degli interessi del comune di Albenga, in favore di Marson e Vaccarezza e dovrà però portare in consiglio comunale questa pratica che deve essere votata dai ns consiglieri del pdl. Il comune di Albenga non avrà alcuna voce in capitolo sul costo delle tariffe che ci saranno imposte da Borghetto e per la collettività sarà una stangata. Una domanda sorge spontanea: Rosy Guarnieri, perchè lo fai?
@giustiziere: la prima cosa che occorrerebbe sarebbe l’educazione, parola a Lei sconosciuta. Dica allora ai suoi compagni di merende di stilare un piano industriale dove indichino chiaramente: la tariffa che dovranno pagare gli albenganesi, il costo integrale dell’impianto e come intendono finanziarlo, ammesso che sia finanziabile e senza raccontare che tutti i savonesi ci metteranno una quota in bolletta e, già che ci sono ci dicano con precisione quanti debiti ha la società. Ma visto che non lo sanno neanche loro vien da ridere a pensare che gente come lei creda alle favole della maggior convenienza su dati che non ci sono.
lo studio esiste eccome. E’ stato commissionato dalla soc. Ponente Servizi in risposta allo studio ufficiale che la provincia di Vaccarezza commissiono’ ad uno studio di ingegneria e le cui risultanze, purtroppo per i reggenti e per la società di borg-Ghetto, hanno individuato i termini di maggior conveninza nel proseguire verso la realizzazione del depuratore di Villanova. Questo contro-studio non è stato diffuso perchè, ovviamente, leggermente di parte , di quella parte che godrebbe i benefici nell’ampliamento del depuratore di…Bor-Ghetto…
Se tu, scienziatone Pelox, visto che pasteggi con loro, hai elementi per dimostrare la tua tesi e confutare le risultanze dello studio di ingegneria ufficiale, non esitare e spiegaci! Ma fallo però con dati e numeri e non con i solitgi argomentgi politici: qui occorrerebbe pragmatismo e razionalità …senza slogan o trappole mediatiche in politichese!
Lo studio è talmente segreto che sta solo nella testa del giustiziere. Certo per lui è meglio mantenere la maggioranza di una società che vale zero ( e anche meno) allora si che abbiamo voce in capitolo
Basta documentarsi e si vede come la Depuratore Ingauno su Villanova non abbia la copertura finanziaria per fare il depuratore ma no, è più facile scrivere articoli così e commentarsi addosso come fa giustiziere.
Allora vogliamo credere al contro studio segreto e alle ottimistiche proiezioni di costi messe su ad arte per “ungere” la macchina decisionista dei loro amici politici del PdL e accapararsi il comprensorio ingauno? Vogliamo credere che con 13 mil di Euro + 6 per la rete realizzarebbero il trattamento delle cacche degli ingauni?
Le motivaizoni di Pelox sono davvero deboluccie. Ci spieghi il nostro amico quale voce in capitolo potrebbe ancora detenere Albenga in materia di tariffe. Ci è ignoto il motivo per cui Alassio debba realizzar eun depuratore per conto proprio, nonostante la prolissa dimostrazione in perfetto burcratese riportata su queste pagine dal simpaticissimo, intelligentissimo e bellissimo consigliere regionale. Ci si spieghi perchè si continua a sostenere l’ipotesi Borghetto nonstante lo studio UFFICIALE decreti che sarebbe meno oneroso realizzare il depuratore a Villanova. Ci venga chiarito da Pelox & complici perchè le tubazioni che attraverserebbero l’alveo del Centa dovrebbero rompersi e perchè fare terrismo su un tale aspetto. Spieghi, il nostro informatissimo commentatore a noi profani queste cose.
A svendere Albenga è stata la sciagurata giunta Tabbazio grazie all’intercessione e volontà del per fortuna ex assessore provinciale Paliotto.
Grandi saldi che regalerebbero 2,5 milionucci di Euro a Villanova per l’indennizzo di un danno ambientale che ricadrebbe solo ed esclusivamente su Albenga. Ma si sa, gli abitanti di Lusignano e S.Fedele sono stati selezionati nel tempo per l’assenza di olfatto e quindi l’arietta che sempre arriva da monte anche se di un olezzo pestilenziale, sarebbe del tutto ininfluente su di loro; o forse no?
Sapete che l’intera cacchina del paladino andorese Floris arriverebbe nell’Albenganese del tutto integra e non trattata così, in caso di problemi, la si potrebbe tranquillamente rilasciare nel fiume, tanto i pozzi di Albenga e di Alassio mica sono a valle del fantastico depuratore; o forse no ?
Poi è chiaro che l’intervento di un privato benefattore è in grado di fare con 12 milioni un impianto da 150 milioni senza chiedere un € in più al nescio albenganese, perché tutti i savonesi, gran parte dei quali i loro depuratori se li sono pagati e se li stanno pagando sarebbero così fraterni da pagarci € 0.50/mc in più nelle loro bollette per un impianto che non li riguarda, giusto per la loro solidarietà; o forse no ?
E vabbé se gli altri savonesi non fossero poi così solidali il fortunello albenga-nescio pagherebbe, in assenza di interventi divini, € 1,40/mc per la depurazione.
Grazie Caridi perché non manchi di farci sapere che la m..da, nel modo che la descrivi tu ha tutto un altro colore e sapore
…………sull’articolo di cui sopra brava Mary. Io continuo ad affermqare chela sindaco se ne frega di albenga e vuol privilegiare a tutti i costi savona, vaccarezaa, marson e c. non gli interessa certo dei suoi cittadini come dice lei che paghino come coglioni, gli hanno dato il voto e allora abbassare la testa, alzare il culo e via un po’ di ricino..Saluti Massa
Ho sempre disprezzato chi specule a si arricchisce sulle necessità della gente. I soldi no tengono puzza..! Li fanno con i rifiuti urbani (riciclano quello che conviene trasformare e sotterrano quello che non serve…quando possono farlo lo bruciano negli inceneritori che i loro amici politici gentilemente concedono…) , con gli ascarti industriali e i rifiuti tossici nocivi (li disperdono nell’ambiente), con le marmitte catalitiche esaurite (ricavano oro), con l’acqua potabile (che dovrebb essere di tutti e senza speculazioni) ora li fanno anche con il prodotto interno lordo che nessuno vuole toccare …addirittura, paradossalmente, ricavano denaro dai loro stessi escrementi…!!!!!! Il ricatto è subdolo: vuoi l’acua potabile in casa o no? vuoi che ti risolva il problema dei rifiuti che produci in casa o no? vuoi che quando tiri lo sciacquone le immondezze fetenti che secerni evaquino o vuoi che rigurgitino dal WC e si spandano in casa? Se vuoi queste cose devi pagare. Devi pagare quello che dice il grassottello sognorotto dalla pigmentazione rosata, in giacca e cravatta azzurra! Non puoi nemmeno permetterit di protestare perchè non c’è alternativa.
E chi è complice del signorotto sopra citato che si è fatto da solo? Da solo , l’onnivoro speculatore non potrebbe fare nulla…! Ci pensano gli amici. E se non ci riescono gli amici ci pensano gli amici degli amici. E’ questo il paese che sognava un tempo l’Ing. Olivetti o il sorprendente MATTEI? E’ quest ala società che i padri della Costituzione avrebbero mai immaginato? Credo di NO.
Che
XXXXXXXXXXXXXXXX@ Tiziana: evidentemente Lei è una persona particolarmente ottusa e ha bisogno di uno schemino per capire, visto che ancora dopo settimane la cosa non le è chiara… È inutile che periodicamente riprovi a postare le sue stupidaggini sul giornale; semplicemente – per la sua futile trivialità dimostrata più volte – non è persona gradita tra i commentatori del Corsara e le è stata da tempo preclusa questa possibilità. Tutto qui. Cordialità. L’Editore
Il lavforo sorco emerge: con la scusa di prendere tempo per valutare i costi, illudendo i cittadini di avere a cuore i costi di gestioneche gli ingauni dovranno sopportare, scopre le carte e rivela di aver già deciso a priori dove intende far depurare gli escrementi degli ingeuni…a Borghetto. Fregandosene dello studio commissionato dalla provincia e che dà proprio torto alla tesi che ci vuol propinare. La società di borghertto già si frega le mani: qualora scoppiasse la gazzosa hanno già bello che pronto il loro studio segreto commissionato ai tecnici di fiducia di MIlano che, forte di parametri ad arte assunti, dimostra il contrario, che conferire a Borghetto sarebbe piu’ vantaggioso. Ma per chi? Per qualcuno sarà vantaggioso di sicuro: la POnente Servizi. Diranno che per raddoppiare gli impianti esistenti bastano 13 milioni di euro e possoono trattare 150.000 utenze, diranno che la rete per collegare Albenga con rilancio, a ceriale costerà 6 milioni etcetc… Diranno ogni cosa ma il povero utente sarà in balia dei prezzi su cui no navrà voce in capitolo.
L’unico ostacolo ai piani dell’intraprendente cordata di Borghetto resta Alassio che ha manie di grandezza e sovverte i piani, rendendo così indimostrabili i paradossali benefici che ovviamente Alassio/Laigueglia e Andora avrebbero per conferire a Boprghetto…!!!!! Ma credetemi che per quanto riguarda Alassio e il magnat elocale non ci saranno problemi: si metteranno daccordo. Le cose restano invece un po’ piu’ ardue (per fortuna) per Andora: Floris è uno tosto che non se lo farà menare tanto da quattro trafficoni del PdL & soci…!!!!!!
Stessa storia di quello che successe con l’acqua potbile e la privatizzazione della prima risorsa (CHE NON DOVREBBE ESSERE OGGETTO DI MERCIFICAZIONE) di cui disponeva Albenga, in quantità da tutti invidiata. Oggi ti arrva il simpatico privato che ti dice: “guardi ho sostenuto per manutenzione della rete costi per 8 milioni di euro…Qui ci sono le fatture (fatte dallo stesso o dai suoi amici) Sono dolente ma…devo aumentare le tariffe all’utenza” …tu che cosa puoi opporre? Niente! Sei un suo servo. E anche complice… perchè poi l’utente deve pagare e tacere!
Sarebbe bello andare ad esigere a quel signore che riparasse per davvero la rete …per esempio quella che va a dissetara Alassio dove il 50% dell’acqua si perde dalle falle dei tubi…. Altro che manutenzione della rete!!!!
OGGI IL MOTIVO DOMINANTE E’: AVANTI I PARIVATI E IL POPOLO DELLE PARTITE IVA. LA GESTIONE PUBBLICA E’ FINITA. ARRIVANO GLI SCIENZIATI (DEL PROFITTO….).
VERGOGNATEVI TUTTI VOI COMPLICI DEL DISASTRO. ANCHE VOI LEGAIOLI CHE FINO A IERI DICEVATE PESTE E CORNA DEGLI SPECULATORI OGGI ANDATA A MANGIARE DALLA STESSA MANGIATOIA… CHE VI VADA TUTTO DI TRAVERSO.
MA TORNEREMO… A RIMETTERE LE COSE A POSTO PRIMA DI QUANTO POSSIATE IMMAGINARE.
PS: Brava mary questo articolo meritav adi essere scritto e pubblicato e ti fa onoere come giornalista, perchè è giusto che la gente sappia.
Non ci sono commenti!
Lo scenario è veramente preoccupante!!!