Dopo 18 giorni di ritardo e 4 di sciopero, nella giornata odierna Ciet ha pagato gli stipendi di maggio a tutti i lavoratori dei cantieri di Savona e Albenga. Lo comunicano i sindacati che restano ora in attesa, come richiesto ieri, della convocazione di un tavolo da parte delle Istituzioni Locali per evitare il continuo periodico ripetersi dei ritardi.

“Il ripetersi di queste gratuite discriminazioni non può essere accettato, in considerazione anche delle prossime scadenze retributive che l’Azienda nei vari accordi si è impegnata a garantire nei tempi prestabiliti”.

“Vista la drammatica situazione in cui versa la rete telefonica nel nostro Paese, e soprattutto la mancanza di politiche industriali e di investimenti seri nella nostra Provincia (rete di nuova generazione ‘banda larga’) la Segreteria Provinciale della FIOM CGIL unitamente a tutti i lavoratori della Ciet di Vado Ligure e Albenga, hanno inoltrato ieri una richiesta di incontro ‘urgente’ alle Istituzioni locali (Regione, Provincia e Prefettura) al fine di rappresentare al meglio la reale situazione del settore delle installazioni telefoniche nella nostra Provincia e della particolare situazione della Ciet sul nostro territorio”.

“Denunciamo ancora una volta, l’inaccettabile ricorso al sub- appalto, causa di perdita di condizioni minime di tutela per i lavoratori , di perdita di standard qualitativi nell’esecuzione dei lavori , e soprattutto perdita di livelli di sicurezza sul lavoro”.

“Molti dei problemi finanziari di Ciet e di tutte le imprese del settore sono causa delle scelte industriali che Telecom ha fatto negli ultimi anni, provocando effetti disastrosi sia in termini occupazionali che di servizio. Tutto questo senza che le Istituzioni Nazionali e Locali facessero nulla per impedirlo. Le iniziative proseguiranno con il coinvolgimento delle Istituzioni e di tutti gli attori coinvolti nel sistema fino ad una soluzione positiva della vertenza”, conclude una nota della Fiom Cgil Savona.