La Sindrome di Bob Dylan (casa editrice Habanero edizioni) è il nuovo romanzo del giovane scrittore Emanuele Podestà (Genova, 11 maggio 1987), già autore de La vera storia del fegato di C.Bukowski. Alessandro Baricco viene ritrovato ucciso in un appartamento di via del Campo e qui inizia questo strano romanzo. Cosa sareste disposti a rinunciare per la possibilità di amare ancora una volta, cambiare qualcosa di come sono andate le cose, vivere per la seconda volta lo stesso momento?

Questo è davvero uno strano romanzo. Non è un giallo anche se si parla di un assassino;non è fantascienza anche se ci saranno dei viaggi nel tempo; c’è una storia d’amore, di persone che si ingannano e tutto ciò che ne consegue.

Un serial killer spietato ed imprendibile che decide di uccidere ogni anno almeno uno degli scrittori italiani alla moda(da Baricco,appunto, ad Ammaniti, da Faletti a Giordano, passando per Camilleri e Tabucchi) finchè di scrittori, in Italia,non ce ne sono più. Una mattanza senza senso? Un uomo con una straordinaria memoria inviato indietro nel tempo,un pellegrino spaziotemporale in missione al fine di impedire che il primo omicidio sia commesso così da sventare la successiva carneficina. Una volta viaggiato nel tempo, il Protagonista deciderà di ritrovare la donna amata all’epoca. Ma ce la farà a sventare l’omicidio di Alessandro Baricco? E poi la domanda su cui tutto il libro si basa: a quanto sareste disposti a rinunciare per provare una seconda volta uno stesso sentimento? Rischiereste la fine del Mondo e dell’Umanità? Questa è La Sindrome di Bob Dylan, strano, strano romanzo.