Ripristino dell’agevolazione per il gasolio agricolo e ulteriori risorse per il mantenimento delle agevolazioni contributive per le aziende agricole che operano in zone svantaggiate e montane. Sono due temi di straordinaria importanza per la sopravvivenza delle nostre aziende agricole che sono affrontate in queste ore dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo, che ha richiesto l’inserimento urgente di questi temi nei lavori della Commissione politiche Agricole, formata da tutti gli Assessori regionali all’agricoltura, e poi successivamente in sede di confronto con il Governo.

“Primo tema, – ci spiega l’Assessore Barbagallo – riguarda il ripristino dell’agevolazione per il Gasolio agricolo: ormai dalla fine del 2009 non è più in vigore l’agevolazione sul gasolio agricolo per il riscaldamento delle serre. Negli ultimi mesi del 2009 si è trattato di un problema con la Commissione Europea, la quale aveva revocato l’agevolazione. perché il nostro Ministero aveva dimenticato più volte di motivare la modulazione dell’agevolazione all’interno del settore.

Dal 1 gennaio l’agevolazione non ha più trovato copertura e le aziende floricole e quelle che comunque riscaldano si sono trovate con un aumento del 35% del costo del carburante per riscaldare le produzioni sotto serra. L’agevolazione assume un’importanza fondamentale soprattutto sotto l’aspetto commerciale, oltreché per l’aspetto economico, in quanto se l’azienda ha la possibilità di riscaldare riesce ad anticipare la propria produzione in periodi dell’anno dove la concorrenza è meno forte”. “Senza un intervento del Governo – dice Barbagallo – a rischio produzione e aziende costrette a chiudere”.

“Secondo tema, – prosegue l’Assessore – nuove risorse per il mantenimento delle agevolazioni contributive in zone svantaggiate e montane; non era stata garantita la copertura già in Finanziaria 2010, ma anche grazie alla battaglia condotta dal precedente Assessorato regionale, si sono trovate risorse fino a Luglio del corrente anno”. “Dal primo di agosto le aziende agricole che assumono mano d’opera in zona montana e svantaggiata (in tutto il territorio ligure) non avranno piu’ il riconoscimento della riduzione . Cosa significa? Euro più euro meno la ditta che assume vedrà aumentati i contributi a suo carico di più del 50%. Sono molto preoccupato, ritengo che se non verrà confermata l’agevolazione molte aziende dovranno licenziare o chiudere. La preoccupazione è chiaramente condivisa dalle Organizzazioni Professionali Agricole”.

“Per questo ho fatto inserire d’urgenza questi due temi nelle prossime riunioni della Commissione politiche Agricole affinché – conclude l’assessore Barbagallo -, si possa trovare sintesi comune con le altre Regioni, e si affrontino come prioritarie verso il Governo queste due tematiche, a difesa degli agricoltori di questo paese”.