di Fabrizio Pinna – Anche il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando parteciperà domani 15 luglio alle ore 21 a Sanremo alla fiaccolata “Accendi la legalità, spegni le mafie” che si snoderà da piazza Colombo a piazza Bresca. “Accendi la legalità – Spegni le mafie” vuole essere ” Una risposta forte e chiara all’aggressione della criminalità organizzata contro la Liguria”. Domani a Sanremo, lo diranno tutti insieme cittadini, associazioni, organizzazioni di categoria, istituzioni, partiti politici. Alle ore 21, infatti, nelle strade di Sanremo partirà la “Fiaccolata per la legalità”: mobilitazione regionale popolare, civile e non violenta in cui brilleranno le torce e le candele di quanti hanno a cuore una società più sicura, libera e trasparente.
“L’idea dell’iniziativa – spiega Matteo Lupi Coordinatore di Libera Liguria, a nome di tutte le associazioni e i partiti aderenti – si è concretizzata a fine giugno, di fronte a all’escalation di eventi criminosi verificatisi nel Ponente ligure e di chiara matrice mafiosa, per dare una risposta corale a questo preoccupante fenomeno”. Gli arresti delle ultime ore che hanno confermato anche sul territorio Ligure presenze di esponenti della ‘ndrangheta, mostrano ancora una volta l’avvenuta espansione e infiltrazione avvenuta in questi anni nelle regioni Nord Ovest, al quale il Ponente non si è sottratto.
“Occorre tenere la guardia alta sulle infiltrazione delle ’ndrine anche in altre regioni del Nord, a partire dalla Liguria” ha dichiarato ieri la senatrice genovese Roberta Pinotti (Pd) tracciando una mappa ponentina dellla presenza dell’organizzazione criminale: “la situazione appare piuttosto preoccupante e dove l’attività della ’ndrangheta è da tempo provata a Ventimiglia, Lavagna, Sanremo, Rapallo,Imperia, Savona, Sarzana, Taggia e nella stessa Genova, con particolare intensità in provincia di Imperia”.
Alla fiaccolata sanremese “Accendi la legalità – Spegni le mafie” domani saranno presenti anche esponenti e delegazioni savonesi di partiti e associazioni, tra i quali l’ANPI. Recentemente a portare l’attenzione dell’opinione pubblica savonese su questo fenomeno in espansione che ha fino a tempi recenti ricevuto scarsa attenzione, organizzato dalle associazioni “Libera” e “Altromercato”, si è tenuto a Finale Ligure un incontro dal titolo “Parliamo di mafia al Nord” con ospite Nando dalla Chiesa, Presidente onorario di Libera, scrittore, figlio del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa ucciso dalla mafia nel settembre del 1982.