di Mary CaridiRichieste di cambiamenti sulla viabilità, in punti di snodo del traffico delicati, rotonde in centro città già all’attenzione della vecchia amministrazione, ma non realizzati. Molta carne al fuoco assessore Di Stilo?

R.: Sono convinto che bisogna intervenire sempre in modo efficace e urgente, mi piace essere decisionista e partire. Se poi sbaglio, sono capace di tornare sui miei passi e anche di chiedere scusa; sarà un comportamento anomalo in politica, ma l’umiltà di saper tornare indietro quando sbagli nella vita è importante: in politica lo fanno in pochi, ma sono fatto così.

Siamo arrivati al governo della città  con idee e programmi;farò scelte condivise, allargando la discussione  a tutti, i consiglieri meritano la mia attenzione e il mio rispetto. Tutti, dal primo all’ultimo consigliere. Io li ascolterò tutti. Sono un tecnico e facendo varie proiezioni sui flussi del traffico nella città, ho analizzato un fattore, considerato anche dalla precedente amministrazione che mi ha condotto ad una decisione: faremo due piccole rotonde in piazza del Popolo, una al posto del semaforo e una sotto il Ponte Viveri per girare i sensi del viale. I commercianti di Viale Martiri in una riunione tecnico-operativa con l’amministrazione comunale ci hanno richiesto di puntare su questa scelta, sono convinto che sia una richiesta fattibile e  condivisibile in pieno e la faremo. Gireremo Viale Martiri e Via Trieste nei sensi opposti a quello attuale ed eviteremocosì la confusione odierna.

Non è una critica alle scelte delle amministrazioni precedenti che ringrazio per aver almeno tentato un cambiamento, ma a mio avviso  così non funziona e  pur non criticando le loro scelte, perché hanno capito che un problema c’era, ritengo e abbiamo deciso che fosse   giusto metterci mano. Non è da considerare come un attacco verso quelle scelte, ma cambiare e modificarle,  oggi è a nostro avviso necessario. Realizzeremo quindi  due rotondine, una alla  fine Ponte Viveri e l’altra in piazza del Popolo che comporteranno alcune opere di demolizione e restringimento dei marciapiedi, perché non ci stiamo con il raggio; su questo abbiamo già i progetti e i rilievi.

D.: Questione costi. Attingerete a dei finanziamenti?

R.: No. Ho già fatto un piano di spesa,  perché girare queste due strade inciderà un pochino sui costi, ma con una spesa di circa trenta trentacinquemila euro dovremmo riuscire a  fare questi interventi.

D.: Ci saranno altre iniziative sulla viabilità ?

R.: Se la mia maggioranza mi darà retta e fiducia, come io spero,  avrei una nuova proposta che spero sia condivisa da tutti. Girerò Via Trento, la via  che va dall’inizio di Albenga fino al centro; oggi è utilizzata al contrario, cioè  per uscire, ma l’intasamento è in Via Genova. Con gli studi dei flussi di traffico, se io scrivo Zona Mare all’inizio di Via Trento e inizio a diramare il traffico in entrata, perché in uscita si esce bene da Albenga, possiamo evitare le colonne su Via Genova, perché chi deve andare verso il  mare dovrà usare Via Trento e non  usare Via Genova. A mio avviso il traffico si spalmerà e  la viabilità sarà più fluida.

Nel girare piazza del Popolo utilizzando il retro edicola,  quella stradina   diventerà una via importante, perchè chi vorrà entrerà  di lì,  chi no invece entrerà di là. Piazza del Popolo diventerà a questo punto una vera rotonda,  perché invertirò il senso da inizio viale (da Buzzoni)  e faremo una rotonda reale. La modifica del senso di marcia di Viale Martiri e tornare indietro verso Via al Piemonte, che era un impegno politico  nel programma elettorale dovremo farla. Martedì mi hanno dato i soldi per girare Via al Piemonte e quindi non ho ritardi, ma solo questioni economiche che abbiamo risolto.

A settembre gireremo Viale Martiri o Via al Piemonte che sarà in doppio senso, mentre per Viale Martiri vedremo cosa dicono gli studi dei carichi di flusso del traffico. Ho dei tecnici che gratuitamente e con risparmio per il comune mi stanno dando dei consigli utilissimi. Il mare diventerà senso unico, come tutti i lungomare  della riviera e realizzerò dei percorsi ciclabili organizzati  sul  lungomare come ritengo giusto fare per una migliore fruibilità della zona a mare.

D.: Come sono i rapporti con il Comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè?

R.: Ottimi. Ci siamo intesi da subito e ho con lui un rapporto di grande collaborazione, nel rispetto nelle reciproche competenze. Dopotutto sono un tecnico ed è facile capirsi e confrontarsi su questi argomenti relativi alla viabilità.

(intervista del 26 giugno)