In questi giorni, ad Albenga, sono in corso operazioni di pulizia straordinaria del Centro Storico, ad opera della società EcoAlbenga Spa, di concerto con l’Amministrazione Comunale. In particolare, gli interventi hanno interessato il celeberrimo vicolo “Baciadonne”, da alcuni anni chiuso al pubblico per motivi di sicurezza e, conseguentemente, in condizioni igieniche non ottimali, oggetto di lamentele da parte dei titolari di alcune attività commerciali delle vicinanze, disturbati dai cattivi odori provenienti dal vicolo. Attraverso l’uso di detergenti e altri prodotti speciali, il “Baciadonne” è stato pulito a fondo dai dipendenti di EcoAlbenga.

“La valorizzazione e il recupero del Centro Storico, fulcro vitale della nostra Città, è un punto fondamentale del nostro programma amministrativo”, afferma il Presidente del Consiglio Comunale con delega al Centro Storico e agli Arredi Urbani Massimiliano Nucera “e la pulizia di esso, riportata a livelli decorosi dal nostro insediamento, è un passaggio imprescindibile per raggiungere tale obiettivo”.

La pulizia straordinaria, effettuata anche con l’ausilio di macchine spazzatrici, ha interessato anche altre zone del Centro Storico, tra cui Piazza San Michele, Via Roma, Via Cavour e Piazzetta delle Erbe. “Abbiamo ridato nuovo splendore al nostro meraviglioso Centro Storico”, dichiara con soddisfazione il VicePresidente di EcoAlbenga Guido Lugani, il quale, su direttive del neo Presidente Pietro Parodi, ha seguito le operazioni di pulizia passo dopo passo.

Tra le zone recuperate in questi giorni nel Centro storico ingauno, anche Vico Carenda, adiacente al Ristorante “Le Anfore”. Il vicolo, su iniziativa dei titolari dell’attività, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, è stato rimesso a nuovo, con interventi di pulizia e di sistemazione dell’illuminazione, così da poter tornare a essere fruibile da tutti. “Si tratta di un primo passo importante”, ha commentato l’Assessore all’Agricoltura Carlo Parodi, “che deve servire da esempio per future operazioni analoghe, così che ogni angolo della Città possa godere dei frutti della collaborazione costruttiva tra pubblico e privato. Un plauso e un ringraziamento ai gestori del locale”.