Albenga: dopo la SAR, l’aeroporto, la partita sul depuratore, l’acqua, i rifiuti, il risiko e i suoi rischi

di Mary Caridi – Nella serata di ieri al San Carlo affollata come non mai, nonostante il caldo africano, a dimostrazione che su questo tema Albenga darà battaglia, erano presenti Sindaci,  politici, e tanta gente comune. A presentare i relatori, il neo eletto segretario del Pd di Albenga, Alessandro Andreis. Floris Sindaco di Andora, afferma: “auspico che incontri  di questo tipo su temi fondamentali del territorio come quello di oggi organizzato dal pd, vengano organizzati anche da altri partiti , compreso il  Pdl, anche per il fatto che qui vedo tanta gente, ed è un tema che ci coinvolge tutti, e noi siamo disponibili al confronto” e ricorda come si è giunti alla scelta di realizzarlo nella piana di Albenga.

“Il depuratore ingauno è nato perchè il piano d’ambito che è stato approvato da 69 comuni in modo unitario, ha approvato il depuratore ingauno che mettesse insieme  dei comuni per fare un’opera importante e indispensabile, tutti tranne Alassio che voleva farlo a sue spese e per conto suo, hanno votato a favore, convivnti che fosse la scelta giusta per fare tutti insieme tante altre cose, gestire altri servizi, acquedotti e altro per abbattere i costi. Il depuratore ha seguito passo passo quella delibera”.

Poi mette l’accento su come vi siano metodi per confrontarsi senza uscire solo sui giornali, e in modo scorretto tra l’altro a gara d’appalto aperta e su come non vi siano alternative al depuratore ingauno, anche se l’apertura di un confronto è la strada percorrere. E senza atti non si cambia il piano d’ambito, non basta  uscire sui giornali. Dalle parole del Sindaco Floris appare nettamente che la relazione commissionata ai tecnici, dal presidente della provincia Vaccarezza, dimostra inequivocabilmente che allacciarsi a Borghetto costerebbe l’11% in più del depuratore ingauno.

Il sito non è un dogma, ma è scelta che scaturisce dal confronto;  “o volete fare ad Albenga? Non lo volete a Villanova, basta che siate seri e prendiate decisioni”, chiedono i relatori in ogni intervento. Villanova ha risposto sì nel passato, a quella che era stata una richiesta della Giunta Zunino, poi adottata all’unanimità dai Comuni, di cui 9 fanno parte della società. “Un depuratore compatto, ad alta tecnologia, il primo in Italia che dopo la depurazione recupera e mette in falda l’acqua depurata”, dice orgoglioso per l’opera Pietro Balesta che si dice anche disposto a farsi da parte, perché è “stanco di sentirsi dire che se c’è Balestra il depuratore non si fa”.

L’importanza del riutilizzo dell’acqua salta agli occhi, poiché Albenga sta depauperando le sue acque che già vanno nelle altre cittadine limitrofe, compreso Alassio e inizia ad aumentare  il cuneo salino, fattore che provocherà danni incalcolabili all’agricoltura della piana. Va da sé che se il depuratore di Borghetto esattamente come in tutta Italia, depura e getta l’acqua in mare mentre  quello di Albenga depurerebbe  recuperando l’acqua e rimettendola in falda. “La Società depuratore ingauno è stata  messa in liquidazione, dunque o si decide di ricapitalizzare o la società si scioglie”. Sale una forte richiesta di chiarimenti che non vengano dati ai cittadini da parte della provincia. Villanova non ci sta a fare la parte di colei che vuol fare bottino e Cassiano afferma: “questi famosi 2.500.00 euro non esistono, non è così, il sig. Sindaco di Albenga confonde i numeri, o li ha letti male o glieli hanno raccontati male,;io sarei felicissimo se venissero nelle casse di Villanova, sono stato eletto per fare quelli del comune di Villanova- e dà una stoccata- non sono stato eletto per fare gli interessi del comune di Loano. Questa cifra non c’è. La cifra in oggetto viene messa a disposizione della Società per studi, progetti  per la realizzazione del depuratore, non sono soldi che vengono dati al comune di  Villanova,sono soldi che vengono dati al depuratore ingauno dove il comune di Albenga detiene il 35% e quello di Villanova il 17%”.

“Se il sindaco di Albenga si riferisce agli oneri ambientali, si tratterebbe di circa 150.000 euro a regime, esattamente come in tutti i comuni dove sul territorio esiste un depuratore, li prende Borghetto, li prende Savona, è così in tutta Italia! Se il problema è Villanova, non solo non insistimao, ma stiamo facendo una riflessione se andare avanti, il valore del sito non è che non abbia un valore, è inserito nel piano regolatore come artigianale. Auspico che si rifletta e che non si vada a rimorchio, perchè l’autonomia del territorio farebbe bene, soprattutto farebbe gli interessi dei cittadini”, conclude.

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Albenga, Mariangelo Vio, lancia il sospetto che il depuratore sia solo il grimaldello con il quale poi ci si potrà impossessare dell’acqua e chiede che per il bene di Albenga, questo rischio sia scongiurato, perché mai, Albenga ha avuto un Sindaco che anche,  magari compiendo qualche errore, non abbia sempre, però,  fatto gli interessi della propria città, “mentre qui si tratterebbe di fare quelli di un comune che non è il nostro”. Tra gli interventi, tutti molto seguiti, anche quello del nuovo segretario provinciale  del Pd , Livio Di Tullio, che ringrazia il partito che ha organizzato l’incontro, ma che chiede che questa non sia una battaglia “targata”, bensì di uomini, associazioni, comitati, insieme anche ai partiti. Il territorio che deve stare iniseme per risolvere i problemi della comunità.

20 Commenti

  1. Cavaliere……..autostrade che gestisce le nostre autostrade in accorodo o disaccordo con quanto urla il governo per tenere a bada inflazione etc etc decide a suo piacimento l’aumento delle tariffe e prescindere dal servizio che eroga proprio perchè ne è il “padrone”!
    Credo che chi ha il potere decide ciò che vuole come e quando vuole e noi utenti stiamo zitti e subiamo.
    Stesso discorso a mio avviso vale se hai poco peso nella gestione di un depuratore, le tariffe le decide chi ha lo scettro del potere (maggioranza di quote)
    Non credo che il sindaco sia così pro-albenganesi da ridiscutere bene tutta la faccenda ma suppongo invece che un favore da un lato ne corrisponda come spesso accade uno dall’altro.
    Oggi la gente non è più così ignorante (senso vero del termine) come un tempo, l’informazione a 360 gradi viaggia alla velocità della luce e tutti siamo più capaci di ragionare e fare quadrare i conti, 2+2 = 4.
    I politici lo dovrebbero sapere e non si possono permettere di scherzare con il fuoco!
    Cerchino di essere seri e di non prendere la gente per il naso.

  2. ..la tariffa e’ legata ai costi di realizzazione e gestione dell’impianto, nel caso dell’ipotizzato depuratore di Villanova non c’era un piano finanziario ben chiaro e troppo margine era lasciato alla società spagnola che avrebbe realizzato l’opera.
    D’accordo con esplosivo sulle poltrone da spartire, ma onore al Sindaco di Albenga che avrebbe potuto, da socio di maggioranza, limitarsi a chiedere la presidenza ed invece vuole ridiscutere tutto per evitare ai suoi cittadini di pagare bollette salate per stipendiare anche un CDA forse inutile. Sospetto l’accanimento nella difesa del depuratore da parte del sindaco e soprattutto del vicesindaco di Villanova …

  3. caro cavaliere….se in una società di cui fai parte possiedi quote di minoranza, come accadrebbe ad albenga se svendesse le sue, non conti nulla, non decidi nulla e tantomeno le tariffe.
    Questo si che porterebbe gli albenganesi a trovarsi a subire i prezzi dettati da altri e credo più onerosi!
    E qui finisce l’economicità di cui ti fai portavoce.
    Certo che un depuratore nuovo è più costoso ma credo che per la piana di albenga, e forse non lo credo solo io, sia importante per le necessità della stessa e per ridurre, tra l’altro, il cuneo salino.
    Questa è l’efficacia in cui credo io e anche nell’economicità di volerlo costruire a villanova.
    Far depurare l’acqua a borghetto e riportarla indietro ad albenga a me sembra alla lunga molto più oneroso!
    Poi in tutto questo come ho già detto prima c’è la politica cosa che tu non consideri.
    Se sparisse la società che gestisce il depuratore in quanto non avrebbe più motivo di esistere sai quante poltrone salterebbero?
    E quando ci sono in ballo carriere, poltrone e soldi, oltre che a favori politici, allora le cose enomiche non lo sono più e gli interessi veri della collettività passano in secondo piano.
    O forse credi che così non sia? Chi ci governa ha sempre dichiarato di avere le mani “pulite” ma ogni giorno così non sembra……ti pare che anche per questioni locali dove gli interessi sono assai grandi questo non esista? Io a Babbo natale non ci credo più non so tu.
    Visto che siamo in democrazia e la cosa rigurda ogni singolo cittadino prima di tutto, chiediamo direttamente alla gente cosa vuole fare fornendogli tutti, ma proprio TUTTI, gli elementi per poter decidere.
    Credo che questa mia ultima raccolga ampi consensi e invito tutti quanti sono favorevoli ad alimentarla.
    Queste sono solo le mie considerazioni vi prego di prenderle come tali e comunque soggette a replica che reputo molto positiva e proficua.
    Significa che qualcuno è intressato a questioni che riguardano il proprio futuro e magari è stanco, come me, di vedere che altre persone antepongano a questo soldi, politica, favori etc etc….

  4. Una notizia esplosiva per … esplosivo: il “vecchio depuratore” di borghetto SS. E’ stato inaugurato l’anno scorso… quindi, evidentemente tanto vecchio non e’! E poi, Albenga o non Albenga, la Servizi Ambientali certo non verra’ sciolta, anzi Ceriale e Pietra Ligure con il suo entroterra, presto si collegheranno andando ad aggiungersi a Loano, Borghetto, Toirano, Boissano e Balestrino.
    L’interesse degli albenganesi si fanno scegliendo la soluzione più efficace ed economica per garantire la depurazione delle acque. Evidentemente la soluzione “Villanova” non e’ stata ritenuta la più idonea anche per la vaghezza del piano economico che avrebbe fatto correre il rischio di bollette d’oro dell’acqua per pagare la società spagnola…

  5. Signori cari….sapete quante poltrone di rilievo salterebbero se venisse sciolto l’ente che gestisce il depuratore di borghetto???? Forse questa è una delle ragioni principali per cui si vuole investire sul quel vecchio depurarore….poi ci potrebbero essere degli scambi di favore come accade spesso. Io mi chiedo ma se gli albenganesi lo chiedono a gran voce perchè non ascoltarli?? Dopo tutto se la classe politica di ce di voler fare gli interessi di albenga perche così non fanno?

  6. vERGOGNA: NON PREOCCUPARTI E NON CURARTI DEI FRILLI COME PELOX…! PRIMA DI RIUSCIRE NELLA MANFRINA CHE STANNO ORGANIZZANDO AVRANNO DELLE SORPRESE. Come dici giustamente tu hanno gli occhi puntati addosso come del resto tutto il PdL e quei quattro bifolchi secessionisti e la Magistratura fa sempre bene il proprio lavoro e resta garante della legalità.

  7. Abbiamo tal vergogna che vergognosamente chiede la censura per chi non la pensa come lui… Poi magari va a manifestare contro la cosiddetta “legge bavaglio”…
    Credo che agli albenganesi convenga avere un impianto di depurazione moderno ed economicamente sostenibile al di la delle percentuali di proprietà …
    Per il resto ha già risposto Pelox..

  8. Vergogna c’hai rotto! Sbalestrati!
    Le condizioni per i 12 milioni sono:
    1) sostenibilità economica;
    2) cantierabilità entro il 31/12
    Di queste la depuratore ingauno non ne ha nemmeno una quindi il risultato sarebbe perdere il finanziamento e quindi il depuratore. Se conosci l’argomento sai che è così ed invece vuoi far passare tutti gli altri per disonesti. E’ evidente che hai interessi particolari, diversi da quelli del bene pubblico. In ultimo se non ti va di leggere i commenti di altri è sufficiente non leggerli, anzi risparmiaci definitivamente della tua presenza, magari si riesce a parlare democraticamente di un argomento.

  9. Ah e dimenticavo i 12 milioni che erano già stati assegnati a Villanova e invece si prenderebbe Borghetto, quelli sono soldi nostri!!!!! Chissà magari una arte di questi soldi andrà anche nelle tasche di chi così avidamente lo vuole a Borghetto….ma non preoccupatevi la magistratura ci metterà le mani…

  10. chiedo cortesemente all’editore di eliminare a vita e bandire questi due ”personaggi pelox e il cavaliere” tanto i loro commenti non saranno mai costruttivi, mirano solo a colpire la giornalista…Se ancora non avete capito che per albenga sarebbe meglio essere socio al 30 e più % di un depuratore proprio, con altri 8 soci, albenga capo fila, approvato all’unanimità dai 69 comuni savonesi, piuttosto che svendere le proprie quote a borghetto dove marson vaccarezza vacca e la Guarniri sono in evidente conflitto di interessi, e avere l’1 %. Svendere la nostra acqua, la depurazione e poi arriverà anche la spazzatura, ma parlare con voi non serve a nulla, siete solo schiavi del vostro padrone!!!!!!

  11. @ Ai Lettori: Si invitano tutti i Lettori/Commentatori a mantenere anche nella polemica più aspra il rispetto delle persone e a non trascendere nell’aggressività verbale.

    @ Pelox (e a tutti i Lettori sullo stesso argomento): due precisazioni, 1) ovviamente Lei non può sapere la quantità di “pesantezze”, quando non peggio, rivolte agli amministratori, a “politici” di vario colore e a personaggi pubblici finisce nel cestino. La informo che è copiosa. Ora lo sa.
    2) Ciò premesso: se la sua domanda è “esistono pesi e misure differenti quando tenete conto della sensibilità del signor Bianchi, della signora Verdi e del signorino Rossi o di quella di Pippo Pluto e Paperino”, la risposta è: sì. Non credo abbia bisogno che Le spieghi il perché, e comunque su ciò mi sono già a sufficienza dilungato altrove proprio in questi giorni.
    Se vuole sul Corsara lo stesso trattamento dei signori Bianchi/Rossi/Verdi, firmi con nome e cognome quando scrive e, naturalmente, lo avrà.
    Aggiungo, come più e più volte ripetuto: a) talvolta si chiude un occhio perché ci si affida anche alla capacità dei lettori/commentatori di riportare da soli la discussione su un piano più costruttivo anche quando la passione polemica inizialmente prende la mano; b) chi si sente particolarmente offeso da un commento e ritiene – con ragioni non puramente soggettive di insofferenza – sia stato un errore farlo passare sul giornale, può chiederne la rimozione. Anche in questo caso, nel consentire alla richiesta o nel rifiutarla, ci si regola secondo quanto detto nel punto 2.
    Saluti e cordialità. L’Editore / Direttivo Corsara

  12. Ma qui bannate solo se insultano il giornale o qualcuno della testata per il resto rutto libero a tutti ?
    @ vergogna : il centro destra di gente come lei può fare tranquillamente a meno.

    Quoto il Cavaliere al 100%

  13. Vergogna…vergognati! Anche volendo come potremmo rispondere a te se nei tuoi commenti scrivi solo insulti e nessun contenuto? Vergognatiii! 😛

  14. CAVALIERE, PELOX come al solito e non mi stupisco non avete capito nulla, io sono un iscritto al pdl, elettore della guarnieri, si ripeto abbiate il buon gusto di tacere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Voi due siete solo umili servitori e vi fate plagiare dai vostri padroni, guardate non meritate risposta, perchè persone chee non sanno usare la prorpia testa stando agli ordini di scuderia sono solo piccoli uomini e piccole persone…

  15. studiare.
    Nessuno che sappia prendere posizione conoscendo il problema. Non mi riferisco tanto a noi, poveri “governati” da un gruppo di furbi ignoranti che sanno solo fare i propri interessi a spese nostre, ma proprio a” loro”, ai furbetti che giocano la partita del depuratore non pensando agli interessi dei “deficienti” (noi) che li hanno votati, ma solo alle loro convenienze.
    Anch’io mi associo a chi dice “VERGOGNA”. Siete tutti farabutti sapendo di esserlo, perché non credo alla buona fede di alcuno.
    Fan…..

  16. Vergogna rappresenta adeguatamente la voglia della sinistra di essere insieme per risolvere i problemi della comunità: in assenza di argomenti prevale lo spirito democratico di Pol-Pot ! In quanto alle parole “dignità, nobiltà d’animo” Lei ne è proprio l’epigono, sì ma dell’esatto contrario! %)))))

  17. non mi vergogno a chiedere a “vergogna” se dall’alto della sua “nobiltà d’animo” e della sua innata dignità potrebbe illuminare noi, indegna maggioranza berlusconiana, sul piano finanziario ed i costi che gli albenganesi avrebbero dovuto versare per decenni alla società privata spagnola che avrebbe realizzato il depuratore?

  18. PELOX abbia il buon gusto di non parlare, non dica sciocchezze, questo depuratore è la più grossa vaccata della storia albenganese, non fate gli interessi della città, il depuratore andrà a Borghetto e allora stia zitto e se la faccia andare bene così…non conoscete il significato della parola dignità, nobiltà d’animo, conoscete solo la parola corruzione, ma non preoccupatevi la magistratura ci metterà le mani e punirà i colpevoli, chissà magari ad albenga ci saranno altri casi ”scajola” con appartamenti comprati a insaputa da altri…VERGOGNA

  19. Una buona dose di aria fritta. Nessuno si è premurato di dire quanto costerebbe l’impianto e come sarebbe pagato. Questi sono chiarimenti necessari per una seria discussione.
    Chi ha detto poi che l’acqua depurata non debba tornare nel bacino ingauno ? Se si vuole veramente fare un discorso serio perché percorrere la strada del terrorismo ?
    Non vorrei passare per quello che ce l’ha sempre con la Caridi però vedendo le foto e le diverse sedie vuote ho più di un dubbio su una “sala piena come non mai” . In altre occasioni lo è stata e c’era gente in piedi nei corridoi laterali, al fondo e fuori dall’ingresso. Così non mi pare sia successo: allora perché tale affermazione ?

  20. a @Mary Caridi dico che faccia un articolo sulla rimozione della pensilina di viale pontelungo davati al dentista angheso l’araldo saltimbanco. Vada pure in comune a controllare cosa ha fatto la scorsa amministrazione che si e’ calata le braghe
    per accontentare il dentista e i cittadini che attendono il pulman per ceriale loano sono gli unici all’aperto alle inteperie al sole etc. Massa

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