di Mary Caridi – Serata, quella del sabato 17 luglio che concludeva la kermesse sportiva con alti momenti di commozione nel pubblico che , numeroso, ha affollato il lungomare Colombo di Albenga. Una incredibile voce cristallina, la soprano Anna Maria Ottazzi, ha incantato tutti , con l’Inno di Mameli. Sul palco il Sindaco leghista Rosy Guarnieri non ha mosso ciglio, dopotutto anche se ai compagni della Lega l’Inno d’Italia è poco gradito, preferendo il Và Pensiero, un mazzo di fiori che lei stringeva tra le mani, mentre sul palco tutti avevano la mano sul petto, l’ha tolta dall’imbarazzo. Anche nella serata conclusiva, a nome di tutti i moschettieri e degli organizzatori dello Sportivo 2010, il conduttore Stefano Mentil, ha onorato i 150 anni con questa sorpresa, Inno e tricolore sulla targa del premio allo sportivo. Serata che ha segnato alcuni momenti di grande sport con le performance degli atleti, seguiti da un pubblico che ha affollato il lungomare d’Albenga.
Grazie alla manifestazione Lo Sportivo dell’Anno l’Ass. al turismo Mauro Vannucci e Premio ambito, Lo Sportivo dell’anno 2010 è andato al più giovane campione italiano professionista di kick boxing Roberto Straffalaci, lui, abituato alle grandi sfide, si è commosso davanti agli onori e ai festeggiamenti che tutti i presenti gli hanno riservato. Un Premio alla voce splendida da usignolo del soprano Anna Maria Ottazzi, consegnata dal un membro del direttivo del Corsara che ha seguito in ogni passo la manifestazione Lo Sportivo dell’Anno.
Gli altri premi maggiori sono andati a :
Premio cultura e solidarietà al progetto sviluppato dalla Croce Rossa internazionale di Ceriale
Sportivo alla carriera , Agostino Sommariva
9 le società premiate e che rappresentano i 20 comuni del comprensorio.
Gabbiano Volley femminile di Andora, il Laigueglia Volley femminile, Unione Ciclistica alassina, Unione sportiva Pontelungo, Ceriale Cisano prima squadra , Bocciofila Arnasco sezione giovanile, Circolo sportivo Ortovero sezione ciclismo, il Fiat club 500 di Garlenda, Ruote d’epoca Riviera dei fiori Villanova d’Albenga.
Ringrazio la Carissima Amica Mary per la precisazione E ribadisco a nome del nostro gruppo, tutta la riconoscenza verso il giornale e Mary Caridi per la capillare attenzione, considerazione, riservataci. E’ doveroso comunque risottolineare, che argomento ( Inno correlato al Sindaco ) , è totalmente fuori luogo in una manifestazione dai connotati e contenuti totalmente e puramente rivolti ai valori sportivi. Apprezziamo, certamente, l’ironia, eccezion fatta allorchè è fine a sè stessa, gratuita e comunque sconnessa da ogni oggettivo contesto. sarà nostro immenso piacere proseguire la bella collaborazione,a nche per future manifestazioni, auspicando che esse non diventino più terreno fertile per queste tipologie di strumentalizzazione. Che desidereremmoa avulse dai principi sportivi che cerchiamo di diffondere.
Concordo pienamente con il pensiero di Giampiero Mentil, lasciate da parte almeno lo sport dalle strumentalizzazioni faziose…
cari Moschettieri, vorrei scusarmi se avete vissuto la battuta sull’Inno come qualcosa che vi ha disturbato. Questa manifestazione dura da 15 anni e ha una continuità e un successo tale proprio per la vostra riconosciuta autonomia dalla politica. Naturalmente ho fatto solo una battuta collegandomi alla cronaca nazionale di questi giorni; sono certa che il nostro Sindaco avrebbe posato la sua mano sul petto, esattamente come tutti noi. La polemica non esiste, diciamo che a volte il mio stile ironico non sempre viene compreso, ma sono convinta che la mia buona fede sia fuori discussione. Diciamo che per un giornalista era inevitabile fare un piccolo accenno alle periodiche polemiche sull’Inno, ma alla Guarnieri – che è anche il mio Sindaco – io ho stretto la mano quella sera. Sono convinta che essendo una donna ironica lei avrà compreso che non era assolutamente un attacco contro di lei, che anzi va ringraziata per la sua presenza sul palco de Lo Sportivo.
Noi MOSCHETTIERI del C.O.N.I. desideriamo sentitamente ringraziare Albenga Corsara per lo spazio ed il rilievo destinato allo ‘ SPORTIVO ‘ . Una gratificazione che ricompensa i grandi sforzi profusi nella manifestazione. Tuttavia desideriamo sottolineare l’inappropriatezza della venatura polemica, utilizzata per l’Inno di Mameli ed in riferimento all’appartenenza leghista del nostro Sindaco Rosy Guarnieri. Sia pure la responsbailità dell’estensore dell’articolo, vogliamo fortemente sottolineare, appunto considerata l’autentica matrice sportiva che ci anima, come lo sport in generale ed il nostro gruppo in particolare, non operi distinzioni nè preclusione di colore politico. Un Sindaco è il Sindaco di tutti, sportivi compresi.