Parco naturale regionale delle Alpi liguri: prospettive di sviluppo

I consiglieri regionali Giancarlo Manti e Sergio Scibilia del Partito Democratico e Massimo Donzella di Noi con Claudio Burlando hanno organizzato per giovedì 22 luglio, alle 17, nella sala centro culturale del Comune di Mendatica, l’incontro “Parco naturale regionale delle Alpi liguri: prospettive di sviluppo”. I tre esponenti della maggioranza in Consiglio regionale e l’assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile Renata Briano si confronteranno con gli amministratori del Parco e i sindaci dei sette Comuni imperiesi che fanno parte dell’area verde protetta: Rocchetta Nervina, Pigna, Triora, Montegrosso Pian Latte, Rezzo, Mendatica, Cosio d’Arroscia.

Il Parco delle Alpi liguri, istituito con la legge regionale numero 34 del 15 novembre 2007, è costituito da 60 chilometri quadri di area a “parco naturale” e da 68 chilometri quadri di area a “paesaggio protetto”. La perimetrazione del parco racchiude il cuore di più ampie superfici della provincia di Imperia caratterizzate da elevato valore naturalistico e già facenti parte della Rete Natura 2000 istituita dalla Comunità europea. Per forte volontà dei sette Comuni si apre anche sull’altro versante della montagna che scende verso la Val Roya, per trovare gli antichi legami nella comune cultura delle genti di montagna.

«Si tratta del primo di una serie di appuntamenti – spiegano i consiglieri promotori dell’incontro – per discutere con gli amministratori locali delle problematiche relative alla montagna nell’ottica di studiare e incentivare quelle situazioni nelle quali la forma naturale è così saldamente connessa con le attività umane tradizionalmente svolte. Questo parco naturale può diventare presto un’importante realtà ambientale e turistica, e produrre sviluppo e nuove prospettive di lavoro, creando un circuito di grande fascino con la pista ciclabile parco costiero che si snoda da Ospedaletti a San Lorenzo al mare».