La Guardia di Finanza lascia Varazze

Ponente Varazzino – La voce circola sempre più insistentemente per la Città: nel prossimo mese di settembre la Brigata della Guardia di Finanza, attualmente di stanza in via Accinelli, sarà sciolta e i militari trasferiti in altri reparti del savonese.

La decisione rientra nel piano di contenimento dei costi, con il quale da ora in poi noi tutti dobbiamo seriamente confrontarci, con continuità e diligenza, se non vogliamo finire tra i paesi inaffidabili, destinati ad essere espulsi da una economia sempre più globalizzata ed integrata. Il fatto che la Guardia di Finanza dia l’esempio, è apprezzabile ed onorevole; iniziare proprio da Varazze … ci preoccupa non poco, anche se non ci coglie di sorpresa.

La decisone era da tempo nell’aria; la si poteva e doveva anticipare con alcune azioni mirate, evitandone l’attuazione e non solo per puro e semplice egoismo, ma per alcune peculiari motivazioni, che non possono essere totalmente fraintese e giudicate esclusivamente di parte: Varazze è una città a prevalente vocazione turistica, con un esteso territorio, che nel periodo estivo arriva ad avere una popolazione superiore alle 40 mila unità; cronica carenze d’organico delle forze dell’ordine preposte a garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini; ma soprattutto perché i nostri Amministratori di ieri e di oggi, erano perfettamente al corrente della richiesta di una nuova sede, a titolo gratuito per ospitare la Brigata a rischio di chiusura.

Tutti, anche chi scrive, avremmo potuto fare meglio e di più per scongiurare quello che ormai sembra proprio non più evitabile. Mobilitarsi, agitarsi e correre oggi …, facciamolo pure; la speranza deve sempre essere l’ultima ad abbandonarci, ma soprattutto facciamone tesoro per il futuro: molte altre scabrose decisioni attendono di essere prese ed attuate dai nostri governanti; non lasciamoli soli, facciamogli sentire la nostra presenza, il nostro “fiato sul collo”! Essere presenti oggi, per non mugugnare domani.

Mandarli subito a casa, Come chiedono alcuni esponenti dell’opposizione?  Non rientra nel nostro impegno sociale; adoperarci per il bene del quartiere e della Città con fattiva e disinteressata collaborazione invece si, indipendentemente dalle forze politiche che l’amministrano, controllandone e verificandone costantemente l’operato, nelle rispetto dei ruoli e delle funzioni. Avremo modo di esercitare il nostro diritto-dovere di confermare o no i nostri politici alla guida del Comune quando saremo chiamati alle urne, come fortunatamente abbiamo fatto gli anni passati e contiamo di poter fare negli anni a venire.

* Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni” Via Chiesa San Nazario n. 6 – 17019 Varazze