Sono la Liguria e la Valle d’Aosta le regioni in cui risulta maggiore il numero medio di separazioni per 1.000 matrimoni (tassi di separazione totale). Così risulta dai dati aggiornati, riferiti al 2008, forniti in questi giorni dall’Istat (tabella in alto).

In Italia Nel 2008 le separazioni sono state 84.165 e i divorzi 54.351. Rispetto al 1995 le separazioni in Italia sono aumentate di oltre una volta e mezza (+61 per cento) e i divorzi sono praticamente raddoppiati (+101 per cento). Tali incrementi si sono osservati in un contesto in cui i matrimoni diminuiscono e quindi sono imputabili ad un effettivo aumento della propensione alla rottura dell’unione coniugale.

Nel 2008 le separazioni sono state 84.165 e i divorzi 54.351, con un incremento rispettivamente del 3,4 e del 7,3 per cento rispetto all’anno precedente. I due fenomeni sono in continua crescita: nel 1995 si verificavano 158 separazioni e 80 divorzi ogni 1.000 matrimoni, nel 2008 si arriva a 286 separazioni e 179 divorzi. La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento di separazione è risultata pari a 15 anni, 18 anni in media per i divorzi.

L’età media alla separazione è di circa 45 anni per i mariti e 41 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge rispettivamente 46 e 43 anni. Questi valori sono andati aumentando negli anni sia per una drastica diminuzione delle separazioni sotto i 30 anni – anche per effetto della posticipazione delle nozze verso età più mature1 – sia per un aumento delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne.

La tipologia di procedimento prevalentemente scelta dai coniugi è quella consensuale: nel 2008 si sono chiuse consensualmente l’86,3 per cento delle separazioni e il 77,3 per cento dei divorzi.

Il 70,8 per cento delle separazioni e il 62,4 per cento dei divorzi hanno riguardato coppie con figli avuti durante la loro unione. Fino al 2005 ha prevalso l’affidamento esclusivo dei figli minori alla madre. Nel 2006, la legge 54/2006 ha introdotto l’istituto dell’affido condiviso dei figli minori come modalità ordinaria. Nel 2008 il 78,8 per cento di separazioni con figli è stata con affido condiviso contro il 19,1 per cento di quelle con figli affidati esclusivamente alla madre.