È stato impiantato per la prima volta in Liguria, dal dott. M. Gazzarata della S.C. di Cardiologia dell’Ospedale S. Paolo di Savona, diretta dal dott Paolo Bellotti, il primo pacemaker  totalmente compatibile con la risonanza magnetica.

La risonanza magnetica è un esame indispensabile per la diagnosi di molte patologie sia ossee che articolari che dei tessuti molli ed ha il vantaggio di non esporre il paziente alle radiazioni ionizzanti.

Sino ad oggi i pazienti con protesi metalliche ed i portatori di pacemaker non potevano sottoporsi a tale esame perché il campo magnetico avrebbe potuto creare malfunzionamento o dislocamento della protesi. Ma oggi,  grazie a questo nuovo pace maker, almeno per alcuni cardiopatici, tale limite è stato superato.

L’impianto, programmato in un paziente che per motivi clinici aveva bisogno di ripetuti controlli con la risonanza magnetica, è stato eseguito senza alcuna complicanza ed aggravio di tempo rispetto ad un impianto di un pace maker tradizionale.

Il nuovo dispositivo è un pacemaker bicamerale digitale completamente automatico che permette al paziente di sottoporsi a risonanza magnetica anche completa (total body). Il sistema è realizzato con materiale e tecniche che hanno ridotto i componenti ferromagnetici e aumentato le schermature del sistema, in modo da ridurre le problematiche generate dai campi elettromagnetici presenti durante la risonanza.

Si tratta di un importante passo in avanti nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti cardiopatici, che d’ora in poi non solo potranno sottoporsi a risonanza magnetica in tutta sicurezza, ma potranno farlo senza rinunciare ai vantaggi della cardiostimolazione.