Wolfgang Amadeus Mozart, Requiem K 626 per soli, coro e orchestra: a Laigueglia giovedì 29 luglio presso la Chiesa parrocchiale san Matteo (ore 21.15) oltre 100 persone daranno vita a questo incomparabile capolavoro. A interpretare il requiem mozartiano, Elisabetta Isola (Soprano), Sara Nastos (Mezzosoprano), Mattia Pelosi (Tenore), Gianmaria Patrone (Basso), Kiev String Orchestra, Orchestra e Coro Cycnus Opera Festival (Genova), Coro san Giovanni Battista (Imperia); Maestro del coro Don Danilo Galliani, Direttore Domenico Sorrenti.

Composizione maestosa e commovente, il Requiem è noto anche per la sua origine romanzesca: nelle Vite di Haydn, Mozart e Metastasio del 1815, Stendhal racconta di un committente anonimo che avrebbe incaricato Mozart di comporre la messa in quattro settimane, in cambio di un compenso di cinquanta ducati. Quando Mozart scompare lasciando l’opera incompiuta, la vedova Constanze incarica gli allievi del marito di completarla.

Nel Requiem, l’uomo, solo, con la propria coscienza, giunto alla fine della sua parabola vitale, si trova al cospetto di Dio e dialoga con l’Assoluto. Ricorda i suoi peccati. Chiede perdono. Umilmente, domanda comprensione e ottiene clemenza.

Il concerto rientra nel programma della seconda edizione estiva dei “Concerti per l’organo” organizzata dalla parrocchia di san Matteo, con il patrocinio del comune di Laigueglia, per sensibilizzare al recupero dell’organo Vegezzi-Bossi, già parzialmente restaurato.