Con la mostra collettiva di otto Artisti contemporanei protagonisti nei campi della pittura e della scultura, si ripropone al pubblico la Galleria Arte Bersani di Finale Ligure che – col patrocinio del Comune di Finale Ligure – organizza la mostra “Da che parte stai?”. L’inaugurazione dell’evento è prevista per il 29 luglio alle ore 18.30, presso il Complesso Monumentale di Santa Caterina, Oratorio de’ Disciplinanti a Finalborgo.

La mostra si concluderà il giorno 3 settembre 2010 e sarà visitabile nei seguenti orari: Oratorio de’ Disciplinanti: tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 23.00; Collaterale, presso la Galleria Bersani, in via De Raymondi, tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 23.00.

Il senso del titolo “Da che parte stai?” è da ricercare nel profondo significato dell’essenza dell’Arte Contemporanea; vale a dire l’assoluta libertà che ha il visitatore di interpretare e di comprendere l’opera artistica che si trova dinnanzi agli occhi, mediante un percorso pienamente soggettivo.

L’arte, fin dagli inizi, non è stata usata solo per descrivere gli aspetti esteriori e più piacevoli dell’esistenza, ma anche per raccontare, con linguaggi diversi, l’intera realtà. Ha dato forma a idee, follie, sogni e realtà.

L’arte è “viscerale”, si “sente” dentro; invita a esplorare la mente ed il cuore, per scoprire i mondi visibili ed invisibili creati dagli Artisti. L’osservazione dei quadri riesce ad evocare sensazioni forti, associate ai sogni, alle esperienze, al vissuto di chi guarda; anche senza parole, le opere raccontano una storia e mille storie. Le fantasie del pubblico si fondono con quelle dell’artista e vi aggiungono i loro dettagli, a seconda del grado di sensibilità che ognuno possiede. Per godere di un’opera d’arte occorre avere una mente libera e nel caso dell’esposizione di cui parliamo, sono presenti otto artisti quali otto opportunità di invito all’apertura e all’emozione.

Presenti alla Mostra “Da che parte stai?”: Le giunoniche “Nine” di Nicoletta Burdisso; L’intenso eclettismo di Aurelio Caminati; La materia in movimento di Claudio Carrieri: La sensibilità onirica di Anna Caser; Le visioni filosofiche di Radu Dragomirescu; L’ironica realtà di Stefano Galli; Il mondo “pitagorico” di Tobia Ravà; Il fotografo dell’astratto Rinaldo Turati.