“In questi ultimi tre mesi abbiamo registrato una riduzione del disavanzo di circa 8 milioni di euro, siamo cioè passati dai 184 milioni di euro di perdita dei primi tre mesi dell’anno agli attuali 176 frutto del governo del sistema”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo questa mattina, a margine dei lavori del consiglio regionale. “La riduzione della perdita – ha sottolineato Montaldo – consente di allontanare il rischio di un eventuale commissariamento. A questo punto ai fini della legge Finanziaria siamo a posto anche se il termine ultimo per scongiurare ogni pericolo è il 31 dicembre, per questo dobbiamo continuare nell’opera di razionalizzazione”.

“A questo punto – ha continuato Montaldo – abbiamo 100 milioni di risparmi che avevamo prodotto prevedendo l’annullamento, come poi è avvenuto, del fondino (il fondo per le regioni in difficoltà), ci mancano 76 milioni di euro. Tenendo conto che 70 milioni sono i finanziamenti in meno che lo Stato ci ha dato potevamo essere vicini all’equilibrio”.

L’assessore alla salute sottolinea “l’importanza di una politica di accorpamenti, indispensabili per ridurre la spesa”. “Non sono i cittadini a non gradire gli accorpamenti – ha sottolineato Montaldo – quanto piuttosto gli amministratori che individuano in questo o in quell’ospedale una risposta tradizionale alle richieste della popolazione. Come Giunta continueremo a fare la nostra parte andando avanti con la chiusura di due ospedali, Recco ed Evangelico, e con l’accorpamento dell’Ist e del San Martino per la creazione di un’unica struttura oncologica”.