Al fianco dell’iniziativa della “Polizia Balneare”, la Giunta Comunale di Albenga, con un atto di indirizzo, ha dato il proprio assenso a una forma di collaborazione per il controllo delle spiagge e delle aree demaniali tra Comando di Polizia Municipale di Albenga e Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale Marittimo di Alassio.

Una decisione motivata dalla presenza di notevoli flussi turistici nella stagione estiva, e dalla conseguente necessità di aumentare sia la quantità che la natura dei controlli, anche attraverso la collaborazione tra forze di polizia, al fine di raggiungere il maggior grado possibile di sicurezza generale sia sulle strade che sul litorale, nonché in mare. Negli ultimi tempi, sono a tal proposito stati presentati all’Amministrazione Comunale numerosi esposti da parte di diversi operatori relativi ad irregolari occupazioni, nonché vari segnalazioni circa l’irregolare utilizzo del suolo demaniale e delle spiagge.

La collaborazione tra i due corpi sarà funzionale anche per quanto concerne il neonato Nucleo Operativo di Polizia Balneare, la cui attività sarà coordinata con quella della Capitaneria di Porto, la quale ha peraltro chiesto espressamente, con una nota presentata al Comune di Albenga lo scorso giugno, la collaborazione sistematica, durante tutto il periodo estivo, per le attività di controllo della velocità dei natanti in entrata e in uscita dai porti di Alassio e Andora, a mezzo dell’apparecchiatura telelaser, al fine di prevenire possibili illeciti in materia di sicurezza della navigazione.

“L’avvio di interventi sinergici tra tutte le forze di polizia presenti sul territorio”, dichiara il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, “è di fondamentale importanza per la realizzazione di un più ampio piano di prevenzione e controllo degli illeciti. La collaborazione tra Polizia Municipale e Capitaneria di Porto, in particolare, garantisce fin da subito una maggiore attenzione nei riguardi della salvaguardia della globale sicurezza sulle spiagge e di una corretta ed equa fruizione degli spazi demaniali da parte di tutti gli utenti, attraverso controlli diretti alla verifica dell’esatta occupazione delle aree pubbliche, al contrasto della vendita abusiva e dell’abbandono di rifiuti”.