Albenga, Pd attacca amministrazione Guarnieri: “festival dell’improvvisazione”; scelte sbagliate anche sul turismo e “politica del 'basta far qualcosa'”

di Alessandro Andreis – Trovo incredibile come ad Albenga, ogni piccola attività di manutenzione, anche la più banale, venga pubblicizzata come un intervento epocale e strutturale sulla città ed ogni iniziativa di intrattenimento ed animazione come un’idea senza pari.

Un’opposizione che ama la sua città non può intervenire continuamente con opinioni negative sull’operato dell’Amministrazione, ma non possiamo neppure assistere a questo festival dell’improvvisazione; come Partito Democratico, riteniamo che le scelte delle ztl, sia quelle sul lungo mare che quelle proposte in altre vie della città, stiano squalificando la proposta turistica di Albenga e creando forti disagi alla viabilità; l’iniziativa sul lungo mare non sposta un turista da Loano o da Alassio verso Albenga perché di bassa qualità e senza adeguata pubblicità e a nostro parere danneggia le iniziative che già esistono ed operano con successo, impedendo un facile accesso al lungomare.

Troviamo eccessivo e ripetitivo l’utilizzo di mercatini che non fanno certo il bene dei nostri negozi e avviliscono le vie più belle della nostra città soprattutto perché alla fine restano deserti; ci domandiamo dove siano finite le iniziative di animazione per bimbi e famiglie (parlo di laboratori e attività educative e non di autoscontri e gonfiabili) che negli scorsi anni hanno caratterizzato Albenga come una città a misura di bambino.

La promozione dei nostri beni storici e culturali si sta affievolendo e vedremo presto i risultati sul piano dei visitatori in sicura diminuzione. Riteniamo che la politica del “basta far qualcosa” non possa andare bene ad una città come la nostra che deve avere una proposta turistica differente dalle altre città costiere, con connotazioni chiare e precise e non creando spazi improvvisati per accontentare gli amici che ti hanno appoggiato alle elezioni.

Troppe scelte di questa Amministrazione sono fatte con la fretta di voler dimostrare efficienza (cancellare una ciclabile senza avere una immediata proposta alternativa, per esempio) ma ricadono sulla pelle dei cittadini, come le inutili ordinanze sulla sicurezza, che di sicuro hanno prodotto qualche danno ad attività economiche ma che non hanno diminuito i problemi di ordine pubblico (non si era mai sentito parlare di due accoltellamenti nella stessa sera ad Albenga).

Senza troppa polemica vigileremo sulle scelte grandi e piccole di questa Amministrazione e soprattutto non assisteremo passivi allo stillicidio di queste proposte od interventi disorganizzati ma così ben sponsorizzati .

* Alessandro Andreis – Coordinatore Circolo del Pd Albenga

2 Commenti

  1. …effettivamente la pubblicità è l’anima del commercio!….anche quello comunale!…..c’era un detto che diceva…..nel bene e nel male……l’importante è che se ne parli!…..i mezzi li hanno avuti tutte le amministrazioni comunali anche del recente passato…..l’importante era sfruttarle al meglio!

  2. Forse, se anche Tabbò avesse reso pubblico ogni suo intervento a questo modo, non sarebbe stato accusato di non avere fatto nulla per la città. Io stessa se non avessi letto del cambio di tombini, non l’avrei saputo. Per quanto riguarda la chiusura del lungomare, concordo col fatto che crei un gran casino e basta e che nessuno dai paesi limitrofi venga ad Albenga apposta.
    Comunque trovo che la Rosy sia astuta e “pubblicizzare” tutti ciò che fa!!! Bisogna essere umili e ammettere che è più furba in questo caso!!

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