A partire dalla questa settimana fino a metà settembre sono in programma visite guidate gratuite a Noli e Varigotti, a cura dell’associazione di Guide turistiche ed ambientali La Nostra Liguria (Varigotti). La visita guidata di Noli si terrà tutti i venerdì dal 30 luglio sino a 17 settembre, con appuntamento alle ore 21,30 sul lungomare Italia, di fronte al Municipio (prenotazione obbligatoria: 339-4402668; E-mail: guideliguria@libero.it ). I partecipanti in soggiorno a Spotorno possono raggiungere Noli con il trenino turistico in partenza da Spotorno alle 21,00.

“Ricordata da Dante nel IV° canto del Purgatorio (“Vassi in S. Leo e discendesi in Noli”) come luogo aspro e di non facile accesso, Noli era, ancora fino all’Ottocento, raggiungibile solo in barca o scendendo per ripidi sentieri. Dall’alto del monte Ursino svettano le grandiose rovine del Castello. Il centro storico, caratterizzato da imponenti torri conserva in alcuni quartieri quasi intatto il suo antico volto. Sulla spiaggia, tra reti e barche, i pescatori di Noli serbano i segreti del loro lavoro. Curiosità e tradizioni: i guai combinati ai pescatori nolesi da murene e dagli ….squali. – Metodi di pesca antichi e moderni. – U ma u l’a u numme cun le: le insidie della vita del mare raccontate dai modellini marinari appesi alle volte dell’Oratorio di S. Anna. I Camalli e le processioni dei cristezanti”.

La visita guidata di Varigotti è invece in programma tutte le domeniche sino al 19 settembre, con appuntamento per la partenza alle ore 18,30 in Piazza Cappello da Prete (Borgo Vecchi di Varigotti; anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria:339-4402668; E-mail: guideliguria@libero.it ).

“Dal borgo vecchio, con le pittoresche case affacciate sulla spiaggia, un sentiero raggiunge – tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea – l’area del castrum bizantino, la torre di Punta Crena, la borgata Costa. Da qui si arriva alla chiesa di S. Lorenzo Vecchio, affacciata sulla baia dei saraceni. Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno un panorama di candide rocce che si tingono di rosa alla luce del tramonto”.

Per tutte le visite sono consigliate calzature comode.