di Fabrizio Pinna – È stato infine San Giovanni ad aggiudicarsi domenica ad Albenga la prima edizione del Palio dei Rioni. Posto d’onore, dunque, per lo stendardo Bianco-Rosso che troverà posto per tutto l’anno sia nel Palazzo del Comune sia negli esercizi commerciali del rione (Porta Molino, Porta Torlaro) che potranno esibire il segno di vittoria. Solo l’onore delle armi agli altri tre rioni sconfitti, Santa Maria (tra Via Genova e Piazza del Popolo) secondo classificato, Sant’Eulalia (ex ospedale, Palazzo Oddo) terzo, e San Siro (tra Porta Arroscia e Scuole Paccini) quarto piazzamento. In un clima festoso e in un centro storico affollato di residenti e turisti, con le cantine e le hostariae a pieno regime sin dopo la mezzanotte anche domenica, la prima edizione della manifestazione in costume medioevale chiude con un bilancio positivo.

“Tre giorni meravigliosi” commenta al Corsara il podestà / Sindaco Rosy Guarnieri a caldo a fine serata, ancora nella sua mise medioevale: “vedere il centro storico pieno di gente in questo modo è stato inaspettato, anche perché – con franchezza – con il fatto di aver preparato tutto in un mese e mezzo non pensavamo che si propagasse così tanto la notizia; la pubblicità è stata pochissima però il ‘tam tam’, così come sanno fare i giovani, e riuscito. E il centro storico era pieno di giovani, con una loro partecipazione in tutte le cantine, in tutti i giochi: questo mi rende veramente felice”.

D.: C’è stata, per così dire, una partecipazione “corale” di esercenti, associazioni, giovani, volontari…; pensate di proseguire puntando su questa “sinergia” e di far crescere la manifestazione nelle prossime edizioni o si è trattato solo di un unicum?

R.: Mai così appropriato è il motto ‘l’unione fa la forza’; mi pare che l’unione ha reso veramente possibile l’organizzazione dell’evento in così breve tempo; da ottobre si comincerà a lavorare per la seconda edizione che senza dubbio sarà ancora più ricca di questa; ovviamente dobbiamo darci degli obiettivi, e la partecipazione raddoppierà.

D.: Il primo Palio dei Rioni è stata una manifestazione… a budget limitato: pensate per la prossima edizione di coinvolgere, per es., anche la Provincia?

R.: Certo; non abbiamo chiesto nulla per questa prima occasione: abbiamo fatto tutto un po’ “fai da te”, con una autotassazione da parte degli esercenti, con l’impegno della MarEventi che ha messo a disposizione tutti i suoi volontari, con il Comune che ha fatto anch’esso la sua parte attraverso l’amministrazione e i dipendenti comunali che hanno aperto una cantina appunto per racimolare fondi per sostenere le spese. Per il prossimo anno sì, si cercherà di coinvolgere anche la Provincia e, perché no, anche la Regione.

D.: Con la manifestazione si è chiuso luglio, primo giro di boa e un primo bilancio per questa stagione estiva: Albenga sta risentendo della crisi in corso o – anche in previsione di agosto – riuscirà ad assorbirne sufficientemente le ricadute sul settore e sarà una stagione tutto sommato discreta dal punto di vista turistico?

R.: La crisi c’è ed è nazionale e mondiale e dobbiamo pensare anche a questo; il nostro obiettivo comunque è quello di mantenere in città i turisti che dimorano ad Albenga e gli albenganesi in modo che fruiscano dei servizi e consumino qui; la nostra capacità sarà quella di fare manifestazioni che attraggano la gente, soprattutto gli albenganesi; se vengono anche da fuori sarà naturalmente un valore aggiunto.

* Queste le foto della serata conclusiva del Palio deu Rioni, a cura dello Studio fotografico Mario Rossello – Albenga.

Successo oltre le più rosee previsioni anche per le numerose cantine a tema, gestite da commercianti, associazioni e volontari.