Iniziano oggi le audizioni delle varie associazioni e enti competenti per la proposta di legge che prevede in Liguria la deroga di mezzora di caccia dopo il tramonto.

“È una vergogna – dichiara Cristina Morelli, responsabile Diritti per il partito dei Verdi – il centrosinistra si accoda ad una proposta del leghista Bruzzone e propone una deroga alla legge nazionale 157 del 1992. Cinque anni fa grazie alle nostre battaglie questa proposta era stata bloccata, ora che noi non siamo più presenti in Consiglio, il centro sinistra segue il diktat di una manciata di cacciatori per inseguire i loro voti”.

“È ancora più scandaloso che la rappresentanza in consiglio non rispecchi la volontà della gente che vede gli italiani contrari alla caccia per l’80%, mentre non ci risultano consiglieri pronti a fare una seria battaglia su questo punto che dovrebbe indignare non solo perché si tratta di aprire la caccia in un orario in cui gli animali sono più vulnerabili, ma perché illegittima e ci si aspetterebbe che un’aula istituzionale sia la prima sede per il rispetto delle leggi nazionali”.

“Ci auguriamo a questo punto che nonostante la volontà della Regione di andare avanti su questa proposta indegna, qualcuno rifletta ancora e dimostri con i fatti e non solo a parole la sua contrarietà a questa deroga. Nello scorso ciclo noi Verdi l’abbiamo fatto e siamo riusciti a fermarlo, tant’è che si è aspettato che noi non ci fossimo più per riportarlo all’attenzione dell’aula consiliare.

Come Verdi intraprenderemo tutte le strade possibili per fermarla, – conclude la Morelli – cercando di farla bloccare dal Governo, nel caso venga approvata dal Consiglio regionale”.