Albenga: sporcizia e degrado. Guarnieri e Parodi ricordano ai cittadini il N°verde di Ecoalbenga: 800126436.

di Mary Caridi – Nei mesi precedenti alle elezioni amministrazioni, il  CEDA e Pietro Parodi inviavano alle redazioni dei giornali vari dossiers che documentavano lo stato di degrado e le discariche abusive che costellavano vie, lungofiume, angoli della città di Albenga.

In questi mesi, ormai 4 di giunta Guarnieri, il Ceda continua il suo lavoro di denuncia, ma ha cambiato l’oggetto delle sue denunce, trasporti, e luogo,  Savona. Pietro Parodi è alla testa di Ecoalbenga e forte della sua esperienza di denuncia passata, gira per le vie e cassonetti, tentando di beccare chi sporca e chi abbandona l’immondizia e i vari frigoriferi, lavatrici, lavelli, ect.

Ma le segnalazioni non si sono fermate e se come afferma sia il Presidente di Ecoalbenga Parodi che  il Sindaco, l’impegno è massimo e loro non dormono, allora va chiarito bene cosa non va. I dipendenti sono gli stessi, il direttore tecnico Ferrero è lo stesso e a meno che non siano dei fenomeni tutto in una botta, il problema dell’immondizia resta, perchè non mi risulta che i componenti del C.D.A di prima nè quelli di adesso si armino di scopa e vadano per le strade a pulire.

Il problema che segnalava l’allora opposizione è che Albenga è una città sporca, solo che allora la colpa ricadeva tutta sul Sindaco e su Ecoalbenga.

Oggi Passino che dall’opposizione segnala le stesse identiche situazioni di allora viene schernito nei comunicati stampa redatti dal comune e poco rispettosamente definito “capitan scopino”. La colpa oggi  ricade tutta sui cittadini che Pietro Parodi arriva a definire  lobotomizzati” e incivili in un suo commento sul Corsara.  I casi sono due: o anche prima la colpa era dei cittadini o anche adesso la colpa è di Ecoalbenga e del Sindaco. Il doppiopesismo è intollerabile. Va detto che è vero che nel periodo estivo andrebbe potenziato il servizio di raccolta e che aver iniziato la differenziata in piena estate ha provocato dei disagi, però le foto scattate tra le 17 e le 18 di oggi, dimostrano che il problema esiste, che non è solo una questione di discariche di mesi fa  e che va affrontato oggi dalla nuova amministrazione che ne ha la  piena responsabilità  e che può procedere con forza, sanzionando chi sporca.

Per questo segnaliamo nuovamente il numero verde di Ecoalbenga   – 800126436 – affinchè ognuno faccia il proprio dovere per mantenere pulita la città. Le foto riguardano le seguente vie e zone: Piazza Matteotti, Via Trieste e traverse, centro storico.

A modo mio – rubrica corsara di Mary Caridi

20 Commenti

  1. Paola, in alcuni luoghi e su certi argomenti la democrazia esiste ancora (per poco), soprattutto su argomenti importanti come questo e se c’è la partecipazione fattiva da parte di tutti.
    Spero che ci sia altrettanto dibattimento e democrazia su temi ancora più scottanti come la costruzione del nuovo depuratore.

  2. Interessante questo fitto scambio di messaggi e opinioni. E’ un segno che esiste ancora la democrazia in Italia?

  3. Alle volte la professionalità e la serietà vengono prese in considerazione…….. credo!!…….

  4. SIg. Parodi,
    una sola “cattiva” curiosità……
    Se da circa 10 anni segue più attivamente la politica ma non ha mai avuto alcuna tessera di partito come è riuscito ad avere questo (secondo me scomodo) incarico di alto livello?

  5. per fortuna molti cittadini la venono più pulita, per lo meno, questo è quanto mi dicono moltie persone che incrocio sul mio cammino

  6. Non sono prevenuto nei sauoi confronti. Ho osservato e sottolineato solo il suo approccio che è stato viziato da creitiche che, ovviamente sono parse strumentali e rifieribili alla precedente amministrazione. Riguardo alla nostra soglia di attenzione, non abbia timore: è sempre alta …pur se etichettati da qualcuno come “lobotomizzati” e “incivili”. MI rendo conto che i dossier fotografici sul grado di pulizia e rimozione rifiuti in città non sia utile al marketing della giunta e alla sua figura ma effettivamente non si puo’ affermare che Albenga sia una città pulita… Noi si credeva che lo slogan “tolleranza zero” fosse riferito non solo alla caccia ai negretti cattivi ma anche a tutte le altre problematiche che affliggono una città come Albenga.
    Meno male che abbiamo appurato di non avere a che fare con un energumeno rissoso. siamo tutti già piu’ tranquilli…Passi che si limiti a insultarci ma anche picchiarci…!
    Debbo riconoscere che, tralasciando gli aspetti che ho dovuto stigmatizzare sopra, riferibili al suo iniziale comportamente, lei è una persona che -mi pare- sia quantomai comprensiva e disposta al confronto. Farebbe piacere che non si ripetessero occasioni per essere etichettati con aggettivi che sono incontrovertibilmente offensivi e che si dimostrasse come ha manifestato nell’ultimo post.
    Grazie.

  7. Apprezzo la sua osservazione anche se non le nego che cercare di seguire tutto quello che succede, anche sul web (oltre ovviamente a seguire la Ecoalbenga, le magagne quotidiane e tutto quello che gira intorno, portare avanti il mio studio… ultimamente un po abbandonato…), cercando di dare il più possibile risposte, non è cosa facile.

  8. Obiettivamente Il sig. Parodi è l’unico amministratore che partecipa attivamente alle discussioni su queste pagine a differenza di tutti gli altri che arrivano solo con comunicati stampa e stanno ben attenti a non entrare nella discussione!

  9. Lo pseudonimo è una facoltà, a mio avviso, di chi non ha il coraggio di dichiararsi o mostrarsi!

    Per sua informazione, io non ho mai avuto da quando seguo la politica (in modo più attendo da circa 10 anni) nessuna tessera di nessun partito, credo che questo possa far capire quanto libero di pensare sono!

    Riguardo alla rissa, e ripeto verbale, era da intendersi come un non sottrarsi a discussioni, anche animate, ma mai ho palesato intenzione di altra natura di rissa.
    Mi fa piacere che “siate” tutti molto attenti ma, mi chiedo, attenti bisogna esserlo sempre e non quando fa comodo.
    Restando a disposizione
    Pietro Parodi

  10. Troppo semplice rispondere così… lo pseudonimo è una facoltà delle democrazie e internet ne è la massima espressione.Comprendo che lei, militando in uno schieramento ove tutto si può reperire fuorchè libertà di espressione, non sia troppo abituato a queste concessioni libertarie…Mi auguro che sappia gestire la società che le è stata feudalmente affidata con diligenza e (auspico) competenza. Fin’ora le esternazioni hanno offerto solo qualche caduta di stile , partendo dal pretesto per criticare la passata gestione.
    Visto che le interessa la accontento subito circa le sue curiosità discendenti dal mio utilizzo dei termini: riallacciandomi a quanto detto non trovo altra maniera di indicare il vostro capo supremo, se non utilizzando il termine “padrone”. Potrei usare dittatore ma di destra ormai vi è ben poco. Potrei definirlo monarca ma…gli manca la classe e lo stile è un po’ da palazzinaro. Potrei etichettarlo come capo…ma un vero capo non necessariamente è maniera negativa di definire chi presiede un organizzazione verticistica e poi…un capo dovrebbe essere autorevole e in questo caso mi pare nuovamente inappropriato. Per soddisfarla le rivelo che non sono un comunista, pur disprezzando la destra. Non lo posso chiamare DUCE perchè offenderei mussolini. Sono il Giustiziere e basta. MI chiami così. Riguardo alla rissa….non credo abbia nessuna convenienza a sostenerla ne verbale ne d’altro tipo… Buon lavoro.
    PS Corre l’obbligo ricordare che, anche nel suo caso, siamo tutti molto attenti a quello che fa…quindi veda lei…!

  11. Caro Giustiziere, di sicuro io scrivo/commento con il mio nome e cognome e non come lei sotto uno pseudonimo, già questo fa capire ai lettori che siamo su due linee differenti.

    Facile fare polemica senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando, e poi “padrone”??? tipica espresssione di uno schieramento non proprio democratico, il che mi fa pensare che Lei stia solo cercando una rissa verbale, se vuole non mi tiro di certo indietro

  12. Hai iniziato proprio male Parodino…. te la prendi come il tuo padrone con i giornalisti…! AAAHHHII AHi AHI!!!!! Che caduta di stile, quand’anche ne avessi mai avuto… , intervenire direttamente su un articolo e prendersela con la testata….. Degno di quelli che intervengono nelle trasmissioni televisive in diretta e insultano… Vedremop cosa sei capace di fare. Per ora di innescare polemiche e criticare ti viene benissimo, come il perfetto stile dell’amministrazione legaiol- aziendale esige.
    Buon lavoro, tra i rifiuti… (senza aggiungere altro..:-)

  13. Mi segno questo suggerimento,. cercando di farne tesoro
    grazie.
    ps i 45 km non li ho fatti andando sino a “Caprauna” ma semplicemente facendo molte delle vie carrabili.. viali compresi…
    viene da se capire che, se alla matitna passano gli operatori, alla sera qualche problemino può anche esserci, ma al mattino seguente, spesso e sovente, viene risolto…

  14. Caro Pietro, lasciamo perdere il centro storico,
    ti vorrei invitare a passare alla sera in viale martiri dopo il mercatino dell’antiquariato o dopo le famosissime “festa della mamma” o “festa di ferragosto”.
    A viale chiuso non passa mai e sottolineo mai ecoalbenga a ripulirlo prima della riapertura, il che sarebbe comodo per due motivi:
    non vi è alcuna macchina parcheggiata;
    non tansitano le macchine a rompere le scatole.
    Come noto regolarmente si parla solo ed esclusivamente del centro storico e non di zone e viali stupendi nelle immediate vicinanze
    Polemicamente ed amichevolmente ti invitereia non fare 45 km per scovare cumuli di immondizia e situazioni paradossali, iniziamo dalla città più vicina noi e poi arriviamo in tutto il circondario

  15. Scusate, ma perchè deve essere per forza una guerra personale?
    Mi sembra che sia abbastanza chiaro che:
    – Albenga soffre di problemi di rumenta
    – spesso il problema è causato dall’inciviltà dei cittadini
    – Pietro Parodi si stà impegnando al massimo
    – Mary continua a denunciare i problemi (come fanno altri)
    Può darsi che le inchieste di Mary siano anche dettate dall’astio (bho) verso la nuova amministrazione e capisco la difesa ad oltranza di Pietro Parodi e, in un certo modo posso capire tutti e due, ma è soltanto remando tutti nella stessa direzione (ognuno con i propri compiti) ce si possono ottenere dei risultati.

    Una cosa però non mi è chiara: perchè il sindaco ad ogni occasiose deve attaccare la vecchia amministrazione? Ormai fa parte del passato e se veramente pensa di essere la persona giusta al posto giusto che lo dimostri lasciando perdere discussioni sterili e rispondendo con i fatti (che fino ad ora mi sembrano pochini).

  16. “normale inchiesta”??
    Io smentisco le foto perche ho cognizione di causa e perche i fatti lo dimostrano.
    Non puoi pretendere che non consideri i tuoi articoli faziosi e o personali, i fatti e i contenuti lo dimostrano.
    Se tu in tempi non sospetti ( ma credo venisse difficile scrivere in modo negativo del/i datore/ri di lavoro, capisco…) avessi scritto in modo democratico e apolitico potrei non rincalzare i tuoi articoli in questo modo, purtroppo non è così.

    Se si vuol fare del corretto giornalismo, denunciando una situazione, cercando di andare però nel vivo del problema, analizzando le singole situazioni, problematiche e motivazioni, anzichè attaccare in modo unilaterale ok, ma non mi sembra il tono di questo e altri articoli di corsara.

    Chi mi conosce sa che sono una persona obiettiva, di fatti come già detto, in momenti lontani dalla mia presidenza ed anche con diversi colori politici al governo della città (sia di centro sinistra sia di centro destra) ho sempre denunciato situazioni di non controllo e di degrado, ed è giusto fare segnalazioni, ma fare attacchi diretti , e ripeto, unidirezionali senza tenere conto che il più delle volte il servizio viene vanificato dalla maleducazione non credo si molto corretto.

    Se poi hai incrociato un assessore, bè potevi chiedere chiarimenti e far notare i problemi da te riscontrati.

  17. caro Pietro, spiace che tu veda in una normale inchiesta giornalistica una persecuzione personale. Non è così. Se segnalare e pungolare chi ne ha responsabilità, esattamente come tu hai sempre fatto, viene vissuto come un attacco personale da restituire con un altro attacco personale, io non posso che esserne dispiaciuta. I cittadini di ogni colore politico, perchè come ha detto qualcuno, la rumenta non ha colore, ma puzza, ci invitano a continuare nel nostro lavoro, io, malgrado i tuoi maliziosi attacchi personali devo proseguire a farlo. Sono convinta che la risoluzione delle criticità che sono emerse e noi abbiamo segnalato ai lettori , ha consentito una rapida risoluzione, allora siamo sulla strada giusta. Tu non puoi sistematicamente smetire ciò che le foto evidenziano, inoltre non solo mi ha vista un sacco di gente mentre scattavo le foto, dalle 17 alle 18 , ma ho anche fotografato un assessore che passava di lì proprio in quell’istante .Sono convinta che ci va tempo e molta campagna informativa , ma che Albenga saprà imparare quel rispetto delle regole di civile convivenza che ormai tutti da anni contestano e che ti renderà meno difficile il tuo ruolo. Mary

  18. Riprendo in pezzo dell’articolo cosi come da mio commento (visibile a questo indirizzo http://albengacorsara.it/2010/07/28/albenga-non-solo-una-tenda-questa-volta-anche-una-comoda-veranda-sul-centa/ )

    ………………..”non credo che solo ad Albenga siamo lobotomizzati” …
    non che ad albenga “sono”.. mi ci sono messo di mezzo anche io (faceva parte di una ironica battuta nel contesto di un più ampio articolo), interpretazione ben diversa nel leggere il sopra articolo.

    Ora passiamo a commentare un po le foto di questo servizio:
    foto 1/5/9 documentano l’abbandono di materiale ingombrante nel centro storico, questo prontamente segnalato e portato via in giornata (ricordo che tali ingombranti potevano essere tranquillamente smaltito gratuitamente chiamando il numero verde di ecoalbenga e ritirati oltretutto sotto casa) non si dica che la colpa è di Ecoalbenga, semmai di quei cittadini che non rispettano le regole e le leggi;
    foto 2/8 il cassonetto della plastica poteva venire chiuso con il coperchio da chi lo ha riempito, gli altri cassonetti, probabilmente bisognerà aumentarne il numero (sempre che il materiale conferito provenga da chi deve in quella zona conferirlo) o cosa più probabile, la foto dei cassonetti ricolmi è stata fatta subito prima dle ritiro;
    foto 3 ennesima dimostrazione di maleducazione civica, questo cestino non è la prima volta che viene trovato in quelle condizioni e ribadisco, tale cestino non è destinato per la spazzatura domestica, come si evince dai sacchetti depositati sia all’interno che abbandonati al di fuori (scorsa settimana aperto uno di questi sacchetti e trovati riferimenti al proprietario) ma tale cestino, cosi come gli altri simili, servono per la spazzatura del “passeggio”;
    foto 4 i mareriali come cartone e plastica, dovrebbero essere conferiti in modo tale da diminuirne l’ingombro, non mi sembra che, chi ha conferito tale meteriale, si sia impegnato molto per ridurne il volume;
    foto 7 viene da se capire che chi ha conferito il materiale avrebbe potuto farlo in modo più civile;
    foto 6 il mareriale lasciato per terra fuori dai cassonetti, si capisce senza dubbio che è stato lasciato li per terra da chi ha conferito la spazzatura facendone cadere un po a terra, anche perche si nota perfettamente che sotto ai bidoni si è precedentemente provveduto allo spazzamento ..
    Ora, mi viene da chiedere, Come mai chi ha “confezionato” tale articolo continui sterilmente ad accanirsi con la Ecoalbenga e di conseguenza con il sottoscritto?.
    In momenti distanti dalla mia Presidenza di Ecoalbenga denunciavo situazioni di disagio, degrado e discariche abusive, lo facevo verso chi aveva il potere di risolvere al situazione.Cosa mai avvenuta.
    Ora, visto che mi ritrovo in questo ruolo, (da poco più di un mese e mezzo) per le situazioni di immediata risoluzione sto, stiamo cercando di fare il possibile, mentre per tutte quelle problematiche più complicate, stiamo lavorando per cercare di limitarne il proliferarsi e ridurre quelle esistente. Di fatto è che la discarica segnalata ieri nei pressi del cavalcavia dell’autostrada, sotto alla provinciale Ceriale Cisano è stata questa mattina prontamente bonificata, trovando alcuni elementi utili per provvedere a sanzionare i trasgressori, inoltre in accordo con l’ufficio tecnico, si è provveduti a recintare tale area, cosi da impedire nuovamente una situazione di inciviltà e di degrado.
    Non è nemmeno vero quanto ironicamente scritto nell’articolo ………….. “perchè non mi risulta che i componenti del C.D.A di prima nè quelli di adesso si armino di scopa e vadano per le strade a pulire”………. ebbene a me è già più volte capitato di provvedere a prelevare e gettare negli appositi cassonetti, svariati sacchetti abbandonati qua e la, a segnalare tempestivamente situazioni venute a crearsi nella notte da ignari scaricatori di ingombranti, ad aprire sacchetti abbandonati in cerca di riferimenti ai proprietari dei sacchetti abbandonati e a far provvedere a sanzionare etc… e probabilmente, chi tanto ligio nel cercare di trovare a tutti i costi una magagna, provasse a parlare con gli operatori di Ecoalbenga, questi potrebbero dire quanto io sia sul territorio e quanto sia puntuale nel far loro osservare problematiche e a dare suggerimenti.
    Capisco il rammarico di chi scrive questo articolo verso l’attuale amministrazione comunale, la quale non le ha più confermato l’incarico e di conseguenza lo stipendio, ma consiglierei di informarsi meglio prima di fare articoli dove puntualmente mi ritrovo a dover sistematicamente smentire.

    Ora una breve risposta al sigr flick, vorrei sapere dove lei ha trovato una situazione di “anguscia” , non so se vi è capitato di andare al palio dei rioni, quanta gente a preso parte e di come nella mattine seguenti, la città, già dalle 7 della mattina, si ritrovava tutta ripulita e lavata. Certo ci sono zone periferiche dove le situazioni sono più complicate, proprio questa mattina facendo il mio quotidiano giretto di osservazione, ho potuto vedere come alcune vie comunali, tra le campagne, presentino qua e la criticità, ma viene da se pensare che, se tutti gettassero la spazzatura dove dovrebbero non ci sarebbero sacchetti qua e la!!

  19. basta farsi un giro per vedere quanto albenga faccia anguscia come pulizia e adesso tocca alla Rosy dimostrare il contrario. per la serie : chi di scopa ferisce, di scopa perisce! dire oggi che se c’è sporco è colpa di tabbò è pilatesco. tocca a te dormire in comune come hai detto in campagna elettorale per risolvere i problemi, ma dal dire al fare c’è di mezzo il mare…

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