di Mary Caridi – Nei mesi precedenti alle elezioni amministrazioni, il  CEDA e Pietro Parodi inviavano alle redazioni dei giornali vari dossiers che documentavano lo stato di degrado e le discariche abusive che costellavano vie, lungofiume, angoli della città di Albenga.

In questi mesi, ormai 4 di giunta Guarnieri, il Ceda continua il suo lavoro di denuncia, ma ha cambiato l’oggetto delle sue denunce, trasporti, e luogo,  Savona. Pietro Parodi è alla testa di Ecoalbenga e forte della sua esperienza di denuncia passata, gira per le vie e cassonetti, tentando di beccare chi sporca e chi abbandona l’immondizia e i vari frigoriferi, lavatrici, lavelli, ect.

Ma le segnalazioni non si sono fermate e se come afferma sia il Presidente di Ecoalbenga Parodi che  il Sindaco, l’impegno è massimo e loro non dormono, allora va chiarito bene cosa non va. I dipendenti sono gli stessi, il direttore tecnico Ferrero è lo stesso e a meno che non siano dei fenomeni tutto in una botta, il problema dell’immondizia resta, perchè non mi risulta che i componenti del C.D.A di prima nè quelli di adesso si armino di scopa e vadano per le strade a pulire.

Il problema che segnalava l’allora opposizione è che Albenga è una città sporca, solo che allora la colpa ricadeva tutta sul Sindaco e su Ecoalbenga.

Oggi Passino che dall’opposizione segnala le stesse identiche situazioni di allora viene schernito nei comunicati stampa redatti dal comune e poco rispettosamente definito “capitan scopino”. La colpa oggi  ricade tutta sui cittadini che Pietro Parodi arriva a definire  lobotomizzati” e incivili in un suo commento sul Corsara.  I casi sono due: o anche prima la colpa era dei cittadini o anche adesso la colpa è di Ecoalbenga e del Sindaco. Il doppiopesismo è intollerabile. Va detto che è vero che nel periodo estivo andrebbe potenziato il servizio di raccolta e che aver iniziato la differenziata in piena estate ha provocato dei disagi, però le foto scattate tra le 17 e le 18 di oggi, dimostrano che il problema esiste, che non è solo una questione di discariche di mesi fa  e che va affrontato oggi dalla nuova amministrazione che ne ha la  piena responsabilità  e che può procedere con forza, sanzionando chi sporca.

Per questo segnaliamo nuovamente il numero verde di Ecoalbenga   – 800126436 – affinchè ognuno faccia il proprio dovere per mantenere pulita la città. Le foto riguardano le seguente vie e zone: Piazza Matteotti, Via Trieste e traverse, centro storico.

A modo mio – rubrica corsara di Mary Caridi