A Loano ha preso il via l’attività del tavolo di lavoro e di confronto sui temi inerenti la gestione del servizio idrico da parte di Acquedotto San Lazzaro S.p.A., proposto dai consiglieri comunali Sandre e Garassini ed istituito con deliberazione assunta all’unanimità da parte del consiglio comunale loanese.

“Il tavolo composto dal rappresentante delle più importanti associazioni dei consumatori della provincia di Savona (Sig. Gianluigi Taboga, Presidente Onorario Nazionale ASSOUTENTI, delegato a rappresentare i consumatori dalle associazioni ACU, ADICONSUM, ADOC, ASSOUTENTI, Casa del Consumatore, Federconsumatori), da consiglieri comunali di maggioranza (Pietro Oliva e Adriana Guerra), da consiglieri comunali dell’opposizione (Dino Sandre ed Elisabetta Garassini), dal Dirigente del Settore Finanziario del Comune (Luigi Vallarino) nonché da rappresentanti dell’Acquedotto San Lazzaro S.p.A.” spiega l’Assessore al Bilancio, Pietro Oliva, “si propone di dare concreta attuazione ai principi stabiliti nell’art. 2, comma 461 della Legge Finanziaria 2008 e di tutelare i diritti dei cittadini loanesi, consumatori ed utenti del servizio idrico.

Si tratta di una delle prime esperienze a livello nazionale e, per tale motivo, i componenti auspicano che detto tavolo possa diventare anche un interessante ed innovativo “laboratorio” di discussione e partecipazione su un argomento così delicato ed importante come è quello dell’acqua.

La prossima riunione si svolgerà a Settembre ed in quella sede saranno esaminati i documenti messi a disposizione dal consigliere comunale Saverio Mangiola, con particolare riferimento all’aumento delle tariffe, e successivamente saranno analizzati gli investimenti effettuati dal gestore ed il ruolo dell’ente locale a tale proposito.

I risultati dei lavori saranno resi pubblici al fine di consentire la partecipazione della cittadinanza, delle associazioni e delle categorie con proposte e suggerimenti”.

I componenti del tavolo non percepiranno alcun compenso e/o gettone di presenza e potranno avvalersi della consulenza di esperti i cui costi saranno sostenuti dal gestore.