di Giovanni Milano – In questi giorni assistiamo ad una offensiva di Tirreno Power per la realizzazione di un nuovo gruppo a carbone nella centrale di Vado. Tante contraddizioni e prepotenze. Approfittano anche del rilassamento estivo per fare breccia.

Purtroppo le organizzazioni sindacali si fanno abbagliare dallo specchietto dei posti di lavoro e sono disponibili all’accordo a “prescindere” da tutto il resto. C’è il pericolo di una conferenza dei servizi, che potrebbe superare le opposizioni delle amministrazioni locali e, sopratutto, dell’opinione pubblica. Il p.d. ha preso le distanze del caso.

Sarebbe opportuno che anche i partiti della sinistra di alternativa manifestassero pubblicamente (meglio se in modo unitario!) la loro opposizione e il loro impegno. Non si può più giocare con la salute pubblica. E, in una democrazia che si definisce moderna, non si deve più decidere contro il parere dei cittadini.

È importante che intervenga, con iniziative e/o comunicati, anche l’associazionismo, i movimenti, ecc. La difesa della salute deve essere un impegno di tutti.

* Giovanni Milano – membro del Comitato del Coordinamento Provinciale Savona di Sinistrra Ecologia e Libertà