Carceri in Liguria, assessori Rambaudi e Rossetti: adesione a iniziativa ferragosto; finanziamenti per progetti sperimentali

“Di fronte all’ennesimo episodio avvenuto ieri nel carcere di Marassi di Genova in cui un detenuto ha dato fuoco ad un materasso, a testimonianza delle difficili condizioni della comunità penitenziaria, esprimiamo la nostra solidarietà al personale di polizia penitenziaria oltre alla preoccupazione per le condizioni di sovraffollamenti delle carceri e manifestiamo la disponibilità della Regione ad sostenere progetti sperimentali legati al carcere”.

Così si sono espressi quest’oggi gli assessori regionali alle politiche sociali, Lorena Rambaudi e al Bilancio e al patrimonio, Pippo Rossetti che hanno annunciato la loro adesione all’iniziativa “Ferragosto in carcere”, promossa da deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti che nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto visiteranno gli Istituti penitenziari. “Siamo molto preoccupati – ha detto Rambaudi e Rossetti – per la carenza di personale di polizia penitenziaria in Liguria, pari a circa 400 unità in meno, che mette a rischio a livelli di sicurezza e determina fatti come quello accaduto ieri a Marassi. A questo proposito la Regione ha intenzione di lavorare, sia sul versante del sostegno sociale, sia su quello della formazione professionale”.

“A settembre – sostengono Rambaudi e Rossetti – come Regione vogliamo dare il via ad una rete istituzionale sul tema delle carceri per affrontare insieme a tutti gli Enti una serie di tematiche legate agli istituti penitenziari della Liguria e, grazie ad un finanziamento di 200mila euro, dare avvio a progetti sperimentali a valenza regionale”.