di Claudio Almanzi – Sono venuti un po’ da tutta Europa e persino dal Giappone gli artisti, i figli, i nipoti, gli amici di quel grande gruppo di maestri che diedero vita il 10 agosto 1975 alla celebre partita fra artisti albisolesi e calicesi. A rendere omaggio all’età dell’oro dell’arte ligure (gli anni dai Sessanta agli Ottanta quando c’erano centinaia di artisti di livello internazionale che operavano nel nostro comprensorio fra Boissano, Calice Ligure e le Albisole) c’erano ancora molti protagonisti di quelle tre celebri partite, venuti appositamente per rispondere all’interessante invito di Daniele Decia e Mihaela Anitoaie che hanno inaugurato per l’occasione una seconda splendida collettiva nella Galleria Punto Due, al civico sette di piazza IV Novembre.

Schierati con rispettiva maglietta c’erano in una parete gli artisti calicesi e dall’altra quelli albisolesi, in fondo gli spettatori ed i tifosi. Ci sono stati anche dei simpatici siparietti: al momento di disegnare le righe del rettangolo di gioco (ora divenuto una vera e propria opera d’arte, con tanto di documentata performance) e quando gli artisti si sono sfidati a calciobalilla (lo spazio della bella galleria di Daniele non consentiva infatti di disputare un vero e proprio incontro di calcio). Parterre delle grandi occasioni con la presenza di critici, galleristi, mecenati, giornalisti e numerose Fondazioni: Dars (con la inossidabile Grazia Chiesa) Demari (Riccardo Aicardi) , Ruga, Jeanneret e Franz Paludetto (Castello di Rivara).

A fronteggiarsi le opere delle formazioni di allora, ormai consegnate alla storia dell’arte moderna. Da una parte i “calicesi”: Berkeley, De Filippi, Gagliardino, Icaro, Mariani, Mitsuo, Mondino, Sarri, Stefanoni, Venturi e Vigo. Dall’altra gli “albisolesi”: Bocca, Bonelli, Fabbri, Gianmariani, Giannici, Moiso, Rossello, Ruga, Scaiola, Scrofani e Viale. “Spettatori”: Beccheroni, Bertini, Biasi, Borella, Caminati, Campora, Cusumano, Gelmi, Giannetti, Giusto, Locci, Lucci, Magrini, Nangeroni, Nicolotti, Orellana, Palma, Pescetto, Raine, Ravotti, Rolando, F.Rossello, Sabatelli, Scanavino, Sirello, Spadari, Vescovo e Weller. La collettiva proseguirà fino al 7 settembre, con il seguente orario: dalle 18 alle 23. E’ possibile organizzare visite anche su appuntamento, contattando i numeri 3496013724 e 3466292285, oppure l’indirizzo e mail armando.damaro@alice.it.