La Commissione Europea ha recentemente approvato il progetto europeo denominato “MEDEEA”, presentato dall’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria, ARE Liguria Spa. Il progetto ha come obiettivo la diffusione e l’applicazione della metodologia denominata “European Energy Award – eea” che premia le attività e la pianificazione energetica integrata nei Comuni per raggiungere e superare gli obiettivi energetici fissati dall’Unione Europea nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo e cioè la riduzione delle emissioni di Co2 del 20% entro il 2020 (20-20-20), attraverso un miglioramento della governance locale relativa alle tematiche energetiche.

Il Comune di Albenga è stato invitato a partecipare al progetto “MEDEEA” essendo già in possesso di certificazione EEA “European Energy Award” , riconoscimento europeo ottenuto nel 2006 a seguito del lavoro svolto dall’Energy Team Comunale, coordinato dall’Ufficio Ambiente, con procedura simile a quella della certificazione ambientale ISO 14001, ma incentrata sui temi energetici ed obiettivi di risparmio ottenuti grazie agli interventi avviati negli anni precedenti.

Albenga è il Comune più importante per estensione e numero di abitanti degli otto comuni liguri che hanno adottato tale metodologia e acquisito la Certificazione Europea ed il “Quality Management System” per i Comuni energeticamente efficienti.

Questi otto Comuni, unici Comuni Europei bagnati del Maditerraneo ad avere acquisito la certificazione EEA, sono stati invitati a partecipare al progetto e beneficiare dei suoi risultati.

Il progetto Medeea, che ha durata dal 1 giugno 2010 al 31 maggio 2013, prevede quindi l’attuazione della certificazione EEA nel Mediterraneo, in particolare nei paesi che aderiscono come partners al progetto stesso, tra i quali Cipro, Portogallo, Grecia, Malta, Slovenia, Spagna, ecc.

Il Comune di Albenga, che partecipa al progetto con il Funzionario Responsabile dell’Ufficio Ambiente Geom. Giuseppe Marchese, e il Consigliere Delegato all’Ambiente Manlio Boscaglia, avrà compiti di tutor nei confronti degli altri Enti dell’Unione Europea partecipanti, contribuendo altresì alla creazione e diffusione di linee guida per l’applicazione di EEA e la creazione di un catalogo di buone pratiche per illustrare i risultati dei progetti nei Comuni.