Forse c’era da aspettarselo, da due grandi autori per bambini come Gianni Rodari ed Emanuele Luzzati. Sta di fatto che dal grande sodalizio personale e artistico riannodato dalla bellissima mostra “I segni della fantasia” inaugurata ieri a Borghetto Santo Spirito, nella Riviera delle Palme, la creatività lasciata dai due maestri continua a mietere consensi, adesioni e idee. Come quella di unire, nel nome della creatività e della fantasia delle opere per i ragazzi le due Riviere, Ponente e Levante, e dar vita a una sorta di “Liguria delle Fiabe”. Da visitare, leggere, divertirsi.

Spiega Angelo Berlangieri, assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Liguria: “L’idea, nata con la mostra di Borghetto Santo Spirito, è di mettere insieme le potenzialità della mostra dedicata a Gianni Rodari ed Emanuele Luzzati e della letteratura e del mondo del “fantasy” legato a siti del territorio di tutta la Val Varatella come i percorsi turistici della Grotte di Toirano, le loro misteriose testimonianze sull’uomo di Neanderthal e della Preistoria con lo storico Premio Andersen che da 43 anni dà appuntamento ai bambini di tutto il mondo nella Baia delle Favole di Sestri Levante. E nel mezzo Genova, con il bellissimo e attivissimo Museo Luzzati del Porto Antico”.

“Un progetto di turismo culturale che la Regione Liguria conta di avviare in tempi rapidi. A settembre inviteremo a un incontro con le Province di Genova e Savona, insieme con i comuni di Sestri Levante , Borghetto Santo Spirito e del capoluogo ligure per instaurare un legame operativo e farlo decollare”, anticipa Berlangieri. La mostra “Rodari e Luzzati: i segni della fantasia”, ospitata nelle sale del Palazzo Elena Pietracaprina, presenta al pubblico oltre cento fra bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60 e resterà aperta fino al 30 settembre”.