A Loano, basüe (streghe) e lumini in mare animeranno il fine settimana di ferragosto.

Festa delle Basüe Sabato 14 agosto, il centro storico addobbato con scope, streghe, pipistrelli e gatti neri accoglierà una nuova edizione della Festa delle Basüe, una grande festa per grandi e piccini, organizzata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano.

Sono previsti più di cinquecento figuranti tra grandi e piccini. Protagonisti della festa, come è ormai tradizione, saranno i loanesi e i turisti che avranno l’opportunità di indossare costumi ed acconciature per trasformarsi in streghe, maghi e diavoletti.

“Come ogni anno” spiega l’Assessore al Turismo e alla Cultura, Nicoletta Marconi “punto di forza dell’iniziativa saranno i costumi realizzati nel laboratorio comunale, dove sarte volontarie, guidate dalla creatività di Giovina Mannelli, hanno tagliato e cucito abiti. Un accurato lavoro di ricerca e progettazione ha preceduto la realizzazione degli abiti che possiedono una qualità sartoriale unica per la caratteristica lavorazione a mano, per la ricercatezza delle finiture, per il tempo e la passione che sono stati necessari per la realizzazione.”

La serata prenderà il via alle ore 21.30, davanti al Palazzo Comunale dove si formerà il corteo che accompagnerà per le vie della città la strega. Ad aprire la sfilata saranno il Sole e la Luna con scintillanti abiti e la Grande Strega del vento. Dietro di loro sacerdotesse, satelliti e stelle. Poi toccherà ai tamburini e agli sbandieratori seguiti da creature magiche del bosco: elfi, fate, alberi incantati.

La strega, incatenata, sarà condotta dall’austero Torquemada con il suo seguito di armigeri ed inquisitori. Subito dietro ci saranno nobili e popolani. Il corteo sarà arricchito dalla presenza di un fantasioso carosello di personaggi sui trampoli e da gruppi di streghe che danzeranno a ritmi incalzanti.

Il corteo percorrerà il centro storico, il lungomare, piazzale Cadorna, via Boragine, via Doria e si scioglierà in piazza Italia. Contemporaneamente nel cielo le luci e gli scoppiettii dello spettacolo pirotecnico segneranno l’inizio della Notte magica, la seconda parte della festa, che si svolgerà sulla passeggiata a mare. Qui, ad attendere i turisti ci saranno postazioni musicali ed ancora animazione.

Si potranno ascoltare, nei Giardini Caduti di Nassiyria la rock band Kiss me wanda, nell’Orto Maccagli la Libero Band e presso la fontana di Chersicla il Gruppo musicale U Gunbü Löa Verzi. Musica e degustazioni sono previste anche nel centro storico. L’ingresso e la partecipazione al corteo è gratuita.

10.000 luci nella notte – Saranno “10.000 luci nella notte” a colorare il mare di Loano la sera di ferragosto. Il 15 agosto, alle ore 21.00, oltre trenta imbarcazioni illuminate partiranno dal porto per raggiungere il litorale loanese e diecimila lumini variopinti saranno posati in mare.

L’iniziativa, organizzatala dalla Confraternita delle Cappe Turchine, grazie alla collaborazione dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, dei pescatori loanesi, dell’Ufficio Locale Marittimo, del Porto di Loano, dell’Associazione Bagni Marini e dell’Associazione Maina de Loa, ripropone un’antica tradizione, che affonda le sue radici nell’antica cultura marinara loanese.

L’illuminazione del mare e la processione delle barche illuminate nasce, agli inizi del XX secolo. I pescatori ed i marinai loanesi rendevano così omaggio alla Madonna della Visitazione, protettrice del mare e dei marinai.

Loano in origine era un borgo di marinai e pescatori. I naviganti lasciavano per mesi la famiglia e facevano rotta verso i mari lontani, sulla spiaggia di Loano i cantieri navali costruivano e varavano velieri, pinchi e leudi. Il golfo era un porto naturale, e verso la fine del ‘700, in periodi meteorologici favorevoli, si contavano più di cento velieri in attesa di scaricare il loro carico.

Il legame con il mare si è mantenuto nel tempo e nel dopoguerra, con l’avvento del turismo, le iniziative tradizionali si rinnovarono, acquisendo nuovi significati.

Le famiglie dei pescatori e marinai arricchirono la festa dell’illuminazione del mare con elementi scenografici. Iniziarono a decorare le loro imbarcazioni con luci che disegnavano immagini di mare, di pesca e di fede e dopo aver varato le barche si recavano in processione sul relitto del piroscafo “San Guglielmo” silurato ed affondato durante la prima guerra mondiale. Qui recitavano con grande solennità la preghiera del marinaio e un sacerdote benediva il mare ed i marinai. Le barche illuminate riprendevano la processione lungo il litorale di Loano e terminata la cerimonia i pescatori tiravano in secca sulla spiaggia le barche e si preparavano per un’altra giornata di lavoro in mare.

Anche quest’anno i sub poseranno sul relitto del San Guglielmo una corona di fiori e dalla spiaggia saranno messe in mare 10.000 candele colorate. Ogni candela accesa rappresenta una preghiera e un messaggio di buon auspicio.

Sul lungomare la serata sarà accompagnata dalle note musicali della formazione musicale “Progetto Italiano”, che, dalle ore 21.15, nello Spazio Culturale Orto Maccagli, intratterrà il pubblico con cover che spaziano tra i tanti generi musicali.