Trasporto pubblico locale, Depuratore Ingano, viabilità… Il punto del Sindaco di Andora Franco Floris

“Innanzitutto sono fortemente preoccupato per il trasporto pubblico locale. Ci era stato detto che, accorpando le due aziende SAR di Cisano e ACTS di Savona, avremmo avuto risparmi economici ed un servizio migliore. Scopriamo ora che con questa nuova società si sono mangiati tutto l’utile della SAR, triplicato il costo del biglietto pur eliminando delle corse e si profila all’orizzonte anche l’eventualità di licenziare del personale.

Il sottoscritto, e dico questo per amore di chiarezza, a suo tempo aveva richiesto all’Assessore Marson un piano industriale dell’operazione, per potere capire le conseguenze eventuali di questo accorpamento. Adesso si mettono addirittura in dubbio servizi che vengono definiti economicamente non sostenibili e che io invece mi permetto di definire di tipo sociale, mettendone i costi interamente a carico del Comune nel quale vengono svolti. Con rammarico mi rendo conto che questi signori sono stati molto bravi a distruggere un buon sistema in nome di una cosiddetta ‘razionalizzazione’”.

“Voglio anche, aggiunge il Sindaco, tornare sulla questione del Depuratore Ingauno. Sugli organi di stampa continuo leggere di costi di realizzazione intorno ai 140 milioni di euro. Mi piacerebbe tanto sapere dove sono state sognate queste iperboliche cifre.

Il costo del Depuratore è di 60 milioni di euro, comprese le opere civili e l’aumento della grandezza delle tubazioni per accogliere anche la città di Alassio. Senza la città di Alassio il costo, comprensivo anche degli oneri e della progettazione, sarà invece di 50 milioni.

Per quanto riguarda le tariffe ricordo al Sindaco di Borghetto che tutto il comprensorio del Ponente comparteciperà alla costruzione del Depuratore Ingauno, tenendo conto che lo stesso comprensorio già compartecipa al depuratore di Borghetto, come si evince dai finanziamenti pubblici ottenuti da lo stesso.

In merito anche alle dichiarazione sull’acqua che deve essere pubblica, sottolineo sia al Sindaco di Borghetto che al Presidente di Provincia (e Sindaco) Vaccarezza, che il mio acquedotto e di conseguenza l’acqua, sono pubblici, mentre il suo è in concessione ad un privato che ne decide quindi anche le tariffe. Non mi aspetto dunque insegnamenti sulla gestione dell’acqua da chi predica bene e razzola male”.

“Parlando invece del Comune di Andora, stiamo terminando in questi giorni il ponte Serafino Marchiano che, finalmente, è stato messo in sicurezza ed illuminato completamente. A fine settembre cominceranno i lavori di completamento di Molino Nuovo con la realizzazione del giardino, del parcheggio, dei fittoni e della raccolta delle acque bianche.

Abbiamo completato le due rotonde. La prima, fra Via Mazzini e l’Aurelia è stata realizzata in collaborazione con la Provincia di Savona. A questo proposito desidero ringraziare i geometri Falco Tessitore e Germano del settore Viabilità della Provincia per la disponibilità e la grande professionalità che viene tangibilmente mostrata dall’opera stessa. Ci siamo infatti dotati di una rotonda altamente tecnologica con musica, colori e splendidi giochi d’acqua. L’importanza di questa realizzazione è molteplice in quanto è un fondamentale strumento per rallentare la velocità delle auto, per gestire meglio il traffico veicolare e per dare un beneaugurante saluto a turisti e residenti che percorrono l’Aurelia.

Lo stesso impegno è stato posto anche nella costruzione della rotonda tra Via Vespucci e Via Clavesana. Questa rotonda, oltre al fondamentale scopo di regolare la viabilità, è un altro importante esempio di arredo urbano. Dotata anche questa di una fontana, da oggi verrà chiamata rotonda dei delfini, grazie alla splendida scultura raffigurante questi simpatici mammiferi che guizzano tra gli zampilli d’acqua”.

“È stata poi portata a termine la pulizia del Fiume Merula e dei suoi fossati. Questa manutenzione è necessaria ed essenziale per fare scorrere l’acqua dell’acqua senza incontrare ostacoli ed è soprattutto un atto preventivo contro le alluvioni. Infine – conclude Floris – inizieranno ai primi di ottobre i fondamentali lavori di riqualificazione del molo del Tortuga e quelli delle aree esterne di Palazzo Tagliaferro”.