Albenga/Alassio:Bazar sulle spiagge: scattano controlli a tappeto e denunce

di Mary Caridi – Albenga è diventata la capitale dei mercatini. Quelli regolari, autorizzati, che nascono ad ogni manifestazione. Quelli della Pro-Loco, della Mareventi, dell’antiquariato, il mercato settimanale, e via cantando. Ma quello che sta diventando un vero problema per la evidente concorrenza sleale che muovono ai commercianti che pagano le tasse, che sono alle prese con la crisi economica e gli studi di settore (che andrebbero modificati), sono i Vu Cumprà organizzati con tanto di bancarella itinerante.

Finita l’epoca del borsone in spalla per centinaia di poveri cristi, che in piena estate fanno la vasca avanti e indietro sulle spiagge della nostra riviera, ora è il momento dell’astuzia e dell’ingegno. Eccoli allora apparire nelle spiagge più appartate e irrangiungibili dalle Forze dell’Ordine piazzarsi dove il cliente è disteso e rilassato sulla riva del mare e in cerca dell’affare o della griffe taroccata, ma a buon mercato.

E’ di ieri e proseguirà nei prossimi giorni un’ operazione  e una raffica di controlli contro gli ambulanti irregolari sulle spiagge di Albenga e  di Alassio, coordinati dal commissariato alassino e dalla questura di Savona. Nel bilancio dell’operazione  a tappeto che ha interessato le spiagge albenganesi e alassine, sono  cinque  i venditori extracomunitari beccati a con materiale  vario che ha comportato  il sequestro di centinaia di prodotti falsi, in prevalenza abiti e capi di pelletteria. Le forze dell’ordine hanno segnalato alla Procura della Repubblica quattro stranieri per possesso di materiale contraffatto e ricettazione.

Il quinto extracomunitario vu cumprà è stato denunciato dagli agenti per l’inosservanza della legge sull’immigrazione. Alla retata hanno partecipato polizia ferroviaria di Albenga, carabinieri, Guardia di finanza, Polizia provinciale, capitaneria di porto e polizia municipale di Alassio.

Le ispezioni di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale nelle cittadine turistiche del ponente savonese proseguiranno nei prossimi giorni con nuovi controlli per bonificare un settore fiorente che gode della comprensione dei turisti. Nei mesi scorsi si è potuto assistere a fughe di vu cumprà aiutati a nascondersi da alcuni  cittadini compassionevoli verso questi esseri umani.