di Fabrizio Pinna – Non è bastato il bis con uno studio da Gershwin a chiudere ieri sera ad Albenga il concerto di Giovanni Doria Miglietta tenuto nella Musikalische WunderKammer di Palazzo Oddo: il giovane talento imperiese (classe ’79) ha così voluto a sua volta rendere omaggio all’apprezzamento del pubblico che a lungo lo ha ancora una volta richiamato con gli applausi al pianoforte, regalandogli una virtuosa esecuzione dell’Etude Tableau Op 39 n 3 di Rachmaninov.

Per poco più di un’ora e un quarto le note di Bach, Haydn, Schubert, Liszt, Chopin, Skrjabin e Debussy si sono inseguite risuonando nell’ottima acustica della WunderKammer, inaugurando nel migliore dei modi la prima rassegna cameristica “Piani sonori”; tra il pubblico, presenti in sala anche il vicesindaco di Albenga Roberto Schneck e il consigliere con delega alla cultura Bruno Robello De Filippis.

Serata di debutto ad Albenga non solo per la nuova rassegna ma anche per Giovanni Doria Miglietta, il quale in questi ultimi anni ha collezionato numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, confermandosi sempre più come uno dei giovani pianisti italiani più promettenti. Ma probabilmente si è trattato anche dell’inizio di una futura sua costante presenza che lo vedrà nuovamente esibirsi in concerto forse già nei prossimi mesi.

Almeno, questo l’auspicio espresso da Maurizio Natoli, il collaboratore della Palazzo Oddo che “stimola” lo sviluppo delle attività della Musikalische WunderKammer e al quale si deve anche l’idea di coniugare le opere d’arte dei musei albenganesi con la musica classica dal vivo che ha poi preso forma lo scorso anno nella prima edizione della manifestazione Note di Notte nei Musei.

Persasi anni fa l’importante tradizione del Concorso Pianistico Nazionale “Città di Albenga”, si è ripreso a lavorare per colmare il vuoto lasciato; percorso in salita, ha riconosciuto lo stesso Natoli, ma che  – con l’allestimento della Musikalische WunderKammer e l’acquisto del nuovo pianoforte  – sembra dare  ora i primi risultati, nonostante una certa “distrazione” manifestata dal pubblico ingauno a marzo in occasione dei concerti dedicati a Chopin. Molto dipenderà, quindi, anche proprio dal successo  che riuscirà a incontrare  quest’ultima rassegna “Piani sonori”, una nuova sfida per Palazzo Oddo, hanno spiegato introducendo la serata il Presidente Alessandro Chirivì e Isabella Vasile – il Direttore Artistico – che ora attende la giusta risposta positiva del pubblico che consenta di “poter porre le basi per la promozione costante di analoghe iniziative culturali e musicali”.

L’esordio di venerdì, in questo senso, sembrerebbe promettente. Atteso ora il secondo appuntamento della rassegna “Piani sonori” che vedrà esibirsi venerdì 3 settembre al pianoforte Riccardo Zegna; venerdì 17 settembre sarà invece la volta del duo composto da Valentina Messa (violino) ed Emir Abeshi (pianoforte); giovedì 30 settembre, infine, chiusura con il concerto di Luca Lamara & Guests (pianoforte e live electronics).