Albenga sicurezza: Pd e Idv contro le nuove ordinanze del sindaco Guarnieri

di Munì Vincenzo e Alessandro Andreis -Basta. Basta. Basta. È davvero giunto il momento di prendere una posizione ferma e decisa, di alzare la voce per esprimere tutto il nostro dissenso e tutta la nostra contrarietà contro l’ennesima ordinanza liberticida e anticostituzionale voluta dal sindaco Guarnieri che con questa nuova ordinanza, per l?ennesima volta dimostra tutto il populismo e la demagogia della sua politica.

Nascosto dietro a presunte ragioni di ordine pubblico appare ormai evidente il tentativo messo in atto dal sindaco Guarnieri e dalla sua giunta di ridurre gli spazi di libertà personale, privando i cittadini ingauni di alcuni dei loro diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione della Repubblica.

Evidentemente la signora Guarnieri, così come il leader del suo partito, non ha molto rispetto per la Costituzione e per la Repubblica che su di essa si fonda. Ci spieghi il signor sindaco quali obbiettivi e quali risultati crede di poter ottenere con queste ordinanze? Ci spieghi chi dovrebbe decidere quali comportamenti siano da ritenere consoni e quali invece dovrebbero essere sanzionati.

Si è mai chiesta la signora Guarnieri poi quale sia l’opinione dei cittadini ingauni di tutte queste limitazioni della loro libertà, crede davvero che gli ingauni siano disposti ad accettare addirittura di non poter più camminare in gruppo lungo le strade della città ridendo e scherzando fra loro?

Si è inoltre mai davvero chiesta la signora Guarneri come le forze dell’ordine potrebbero esercitare un controllo così attento e capillare sui cittadini? Noi rappresentanti dell’Italia dei Valori e del Partito Democratico di Albenga siamo assolutamente convinti che nessun cittadino ingauno possa essere favorevole e compiaciuto da questa svolta autoritaria.

E per tanto, pur esprimendo tutta la nostra gratitudi e nei confronti di tutte le forze dell’ordine che quotidianamente si adoperano per la tutela dei cittadini e per il monitoraggio costante che esse svolgono sul territorio comunale, non possiamo davvero ritenere possibile, ne tanto meno auspicabile, un controllo così rigido e restrittivo sui cittadini, un controllo che li induca addirittura a temere di essere sanzionati solo perché intenti a passeggiare per le strade di Albenga in compagnia dei loro amici.

A fronte di tutto ciò, appare evidente come questa nuova ordinanza altro non sia che l’ennesimo tentativo di emarginare una parte della popolazione, ovviamente quella extracomunitaria, senza nemmeno avere però il coraggio di esprimere chiaramente ed una volta per tutte questa volontà politica.

Siamo ormai sicuri che già dopo questi primi mesi di amministrazione Guarnieri, molti di quei cittadini che durante le elezioni, avevano accordato il loro appoggio all?attuale sindaco abbiano cambiato idea , convinti dall’assoluta totale mancanza di risultati realmente ottenuti da quest’amministrazione il cui operato già a detta di molte persone non può che essere definito deludente.

Un’amministrazione che ha come unico merito quello di avere un’opposizione seria e che pensa solo ed esclusivamente agli interessi dei cittadini e che per questa ragione in nessuna maniera e in nessuna circostanza ha strumentalizzato episodi di cronaca nera avvenuti in questi mesi, per gettare ombre sulla città, contribuendo in questa maniera a migliorare quella “percezione” di sicurezza e

contribuendo a dissipare quelle paure attraverso le quali per anni, sia durante la campagna elettorale sia nei mesi precedenti, la signora Guarneri ha distrutto l?immagine della nostra città”.

* Vincenzo Munì, presidente Italia dei Valori Albenga; * Alessandro Andreis segretario cittadino Partito emocratico.