“Cari giovani, alla guida, date precedenza sempre alla vita. La sicurezza stradale è un parametro vitale”. È questo lo slogan che, a cura dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Albenga, verrà lanciato nelle prossime ore, alla vigilia del prossimo controesodo di fine estate 2010. Una Lupo nera, dotata di impianto per la diffusione sonora, girerà nella giornata di gioverdì, venerdì, sabato e domenica per le strade della città e sul lungomare. Un appello concreto ai giovani, per promuovere il rispetto del codice della strada, nel rientro dalle vacanze estive”. Lo dichiara Eraldo Ciangherotti, Assessore ai Servizi sociali, politiche giovanili e volontariato del Comune di Albenga.

“Un morto ogni due ore sulle strade italiane – prosegue Ciangherotti – è un record che non possiamo più permetterci di realizzare. Nel nostro piccolo, da Albenga, città meta del turismo ferragostano, lanciamo un appello alla cittadinanza intera e ai turisti ospiti della città. La vita è una cosa meravigliosa. Troppo importante per essere sprecata in un incidente stradale. Lo ha detto anche, in un suo intervento al 31° meeting di Rimini, Sandro Salvati, il presidente della Fondazione ANIA”.

“In concerto con l’intera amministrazione comunale – continua Ciangherotti – intendiamo richiamare i giovani e tutti i conducenti dei veicoli, al rispetto delle regole del codice della strada e all’attenzione alla guida, perché il fine settimana prossimo è da sempre considerato un momento drammatico e critico sulle strade italiane. La Liguria, per altro, l’anno scorso si è classificata tra le tre regioni italiane con più alta incidenza di sinistri (5,82%). Nel 2009, in Italia, negli ultimi 3 fine settimana di agosto si erano verificati 2695 incidenti, con 88 morti e 2529 feriti. Il quarto week end di agosto 2009 fu il più tragico per ben 911 incidenti, con 36 vittime e 809 feriti. Vorremmo che l’Autostrada dei Fiori non diventasse una strada di morte nei prossimi giorni ”.

“Dai controlli effettuati dalla Polizia stradale, nel ponente ligure, sarebbero al primo posto l’eccesso di velocità, quindi la guida in stato di ebbrezza e infine l’uso del telefonino le principali infrazioni registrate nell’attività di pattugliamento dal primo di agosto ad oggi. Questi sono “vizi capitali”, che mettono a rischio la vita delle persone, causando troppo spesso morti e feriti. Ci auguriamo che, con il messaggio sonoro lanciato in mezzo alle spiagge del territorio, in aggiunta all’attività di controllo sul territorio svolta dalle Forze dell’ordine, questo trend di 36 persone morte ogni 3 giorni nel periodo di controesodo possa essere invertito e annullato. Lanciamo ai giovani un appello forte e chiaro: la vita vale troppo, per sprecarla in un incidente stradale”, conclude Ciangherotti.