La Giunta Comunale di Albenga, nella sua più recente seduta, svoltasi martedì 24 agosto, ha dato il via libera alla delibera riguardante il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di “Ripristino della pavimentazione del Centro Storico in Via Enrico D’Aste”, per un importo complessivo di € 145.000,00.

L’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto, data la necessità di ripristinare il tratto di pavimentazione del Centro Storico in Via Enrico d’Aste, al fine di migliorarne la fruibilità pedonale nonché veicolare dovute all’andamento irregolare della strada, causato dall’innalzamento ed avvallamento dei basoli in arenaria, costituendo una mappatura dei basoli esistenti e utilizzando lo stesso materiale vista l’importanza storica degli stessi. L’importo complessivo di € 145.000,00 è ripartito in € 74.869,99 di contributo della Regione Liguria (Capitolo n. 7330 Imp. n. 1139/09) e in € 75.103,01 sul Capitolo n. 5671 Imp. n. 539/09 denominato “Abbattimento barriere architettoniche – oneri”.

“Finalmente, chi visiterà Albenga non dovrà guardare in basso per stare attento a dove cammina, ma guardare in alto e ammirare tutte le meraviglie della nostra Città”, dichiara Roberto Schneck, Vice Sindaco di Albenga con delega ai Lavori Pubblici.

“È da oltre cinque anni che questo progetto gira negli uffici comunali”, nota il Vice Sindaco, “e la nostra Amministrazione, in circa cinque mesi, lo ha reso esecutivo. Si tratta per noi di un’opera importante, inserita in un contesto molto più ampio per l’intera riqualificazione del Centro Storico, e abbiamo agito celermente così da far partire immediatamente la procedura di gara. I basoli verranno mappati per consentire una corretta ricollocazione e la successiva stuccatura, con materiale naturale, sabbia e cemento”.

“La prossima settimana mi recherò personalmente presso la Regione Liguria, al fine di chiedere una proroga per il finanziamento regionale, che attualmente prevede la fine dei lavori a fine Gennaio e ci costringerebbe ad effettuarli durante le festività natalizie, eventualità che preferiremmo evitare per non creare disagi a residenti e turisti”, conclud Roberto Schneck.