I Fieui di Caruggi fanno centro con la seconda “Musica e poesia nei vicoli” (con fotogallery)

di Fabrizio Pinna – In un’atmosfera informale, un paio d’ore gradevoli e divertenti ieri sera nel centro storico di Albenga – all’incrocio di Vico del Collegio e Sant’Eulalia – lo spettacolo di “Musica e poesia nei vicoli” organizzato da Gino Rapa (il curatore artistico delle iniziative) e da tutta compatta la schiera dei Fieui di Caruggi con la collaborazione del Comune e della Palazzo Oddo (presenti tra il pubblico amministratori e – per un saluto iniziale – il presidente dell’ente culturale Alessandro Chirivì).

“Poesia” tra virgolette, va detto, perché in realtà sul palco, inframmezzati da brani musicali al sassofono suonati da Domenico De Franco, il presentatore/attore Mario Mesiano e Carla Marcelli si sono avvicendati per recitare i testi di celebri canzoni, spaziando da Ivano Fossati e Renato Zero, a Mia Martini Fiorella Mannoia e De André. Per un’ormai secolare e nota diatriba, ai puristi più duri della distinzione netta tra poesia e canzone di certo sarebbero rizzati più di una volta i capelli; ma il pubblico presente ieri sera ha apprezzato la scelta, anche per l’ottima interpretazione delle due voci recitanti. E la formula funziona, tanto che il 2 settembre una serata analoga sarà ripetuta, questa volta nei vicoli di Imperia.

Applaudita performance anche del bravo cantautore ingauno Davide Geddo, il quale ha presentato un paio di pezzi tratti dal suo primo cd recentemente inciso; a chiusura di una intensa “Genova”, sul palco è salita al suo fianco per un duetto un’altra delle guest star albenganesi della serata, Stefania Fratepietro, sempre più affermata interprete di musical sulla scena nazionale e internazionale. Dopo l’ultimo successo della tournée con Cats, per lei si prospetta un nuovo importante appuntamento che la vedrà impegnata in un lavoro con musiche di Ennio Morricone. Talenti… e sono di Albenga, ha voluto più volte sottolineare sul palco l’attore Mario Mesiano: la città delle torri, si sa, a volte è distratta…

E poi ancora spazio alla poesia con la scrittrice imperiese Sara Rodolao che – molto emozionata – ha recitato le sue poesie, dedicando alcuni versi ad Albenga, ”Un cammeo / sul colletto / della Liguria: / un gioiello antico / che non perde mai splendore”. E davvero un “cammeo” per la serata è stata anche l’estrosa performance del Maestro Giuliano Ottaviani, presente in città per una sua mostra in corso a Palazzo Oddo, il quale ha dipinto “in presa diretta” una tela utilizzando il caffè come colore.

Al termine Ottaviani ha voluto regalare un piatto artistico ai Fieui di Caruggi e un quadro figurativo al Comune, omaggio ad Albenga: a riceverlo, il vicesindaco Roberto Schneck (il sindaco Rosy Guarnieri è in vacanza nella sua natale Sicilia) e l’assessore al Turismo Mauro Vannucci. Un segno di amicizia ma anche la prospettiva di possibili progetti da sviluppare, come ha annunciato l’assessore Vannucci, con uno sguardo in particolare alla valorizzazione del patrimonio archeologico-monumentale medioevale e romano della città.

Lo spettacolo si è concluso con il tradizionale omaggio floreale alle “dame” della serata offerti da Ditelo coi Fiori (l’Atelier La rosa di tulle  ha invece curato l’allestimento floreale di scena) e un brindisi con la distribuzione al pubblico di pigato e pesche, un gemellaggio ideale tra Albenga e Ortovero; presente infatti il sindaco Maria Grazia Timo, “testimonial d’eccezione” dei Viticoltori Ingauni. A brindare, anche il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo accompagnato dagli ambasciatori della Confraternita italiana della costina.