Si prepara l'"insonnia creativa" per la prima Notte Verde di Albenga

L’Amministrazione Comunale di Albenga, tramite l’Assessorato al Turismo, sta organizzando una notte fuori dall’ordinario, dove i cittadini albenganesi e i turisti non dovranno dormire per colpa dell’insonnia creativa: Sabato 4 Settembre sarà una lunga notte che partirà dalle otto di sera per arrivare alle sei del mattino del giorno successivo.

“Albenga la Notte è…Verde”, edizione zero, è una formula che il Comune, se avrà successo – come auspicabile – intende riproporre nuovamente e regolarmente, come appuntamento fisso, negli anni a venire.

Una notte che vuole rappresentare una qualificante e prestigiosa occasione di immagine e promozione per la Città di Albenga. Una notte che si snoda attorno alle diverse forme dell’arte, nella sua più classica accezione e, attraverso un percorso, tocca tutto il Centro Storico, Piazza del Popolo, Viale Pontelungo, un tratto di Via dei Mille e di Viale Martiri della Libertà.

Una notte intera per appropriarsi della Città e degli spazi a volte trascurati o misconosciuti, in cui scegliere i propri percorsi tematici e soffermarsi sugli eventi che piacciono di più. All’interno, infatti, è prevista una serie di iniziative che vanno dalla musica alle degustazioni, dall’apertura straordinaria dei musei all’animazione di tutte le vie e strade, dai giochi per i bimbi alla presentazione dei libri, dai giochi sportivi all’apertura del Centro Anziani. Iniziative in grado di attirare l’attenzione di tutte le fasce e categorie sociali, a partire dai bambini passando per i giovani fino ad arrivare agli “over”.

Una notte di rumori, luci, colori, bellezza, arte, cultura, spettacolo, vita, incontri con gli amici o con il prossimo; una notte che ci tende la mano in un interscambio generazionale per un confronto che sia di stimolo alla crescita per tutti.

Alle ore 20.00 si partirà dal Centro Storico con una grande sfilata guidata dalla banda, seguita dai ragazzi delle società sportive in costume. A partire da quell’ora, apertura straordinaria di numerosi negozi e attività commerciali, dei musei, di Palazzo Oddo con le sue mostre e il celeberrimo “Piatto Blu”. Saranno inoltre aperti anche lo IAT di Piazza del Popolo, la Biblioteca Civica e il Centro Anziani. Il tutto, senza dimenticare la deroga per bar e ristoranti, così anche in piena notte sarà possibile trovare un posto dove, oltre al solito menù, sarà possibile degustare piatti e bevande create proprio per l’occasione, come ad esempio la “pizza al verde”, l’aperitivo verde, ecc.; non mancheranno prodotti tipici del territorio, offerti ai partecipanti dai commercianti.

Tutto all’insegna dell’attaccamento alla genuinità, di bontà per ciò che si mangia e di tutela dell’ambiente in cui si vive: ecco, pertanto, anche la Piazzetta delle Aromatiche, a cura della Floras.

Moltissime le associazioni culturali e sportive albenganesi coinvolte nel progetto, associazioni che daranno dimostrazione delle loro capacità organizzative e del loro amore per la Città.

Una grande festa, insomma, dove a farla “da padrone” sarà ancora una volta la musica, in ogni piazza e in ogni vicolo, in tutte le sue componenti e per tutti i gusti: si passa dalla classica al jazz, dal rock al liscio, dalla musica anni ’60 al latino americano.

Non si sono dimenticati i bambini, ed anzi proprio per loro sono previste animazioni, trucca bimbi, palloncini, fiabe, giocolieri e molto altro ancora.

L’idea cardine della manifestazione, che vuole – e non solo nel nome – essere diversa dalle solite “notti bianche”, è quella di voler far conoscere a tutti e di far riscoprire ai residenti ed agli affezionati il fascino discreto di una Albenga antica. Si vuole, attraverso la chiave dell’originalità, aprire le porte ad una consapevolezza nuova, organizzano eventi anche negli spazi solitamente meno deputati al divertimento.

Un carnet di iniziative che porta ad “avventurarsi” in vicoli, viuzze e classici “caruggi”, luoghi magari sconosciuti agli stessi residenti, per attraversare una Città più a misura d’uomo.

Una notte che già dalla sua “edizione zero” vuole garantire un elevato livello qualitativo e culturale e che viaggia su quattro binari: la luce, il suono, la parola, la vita moderna, unite insieme per creare un “unicum” che attraversa i luoghi dell’arte e della storia albenganese per renderli accessibili e alla portata di tutti.

Dulcis in fundo, alle 6 della mattina, quando sta per sorgere l’alba e la manifestazione sta per concludersi, mentre si inizia a pulire le strade con scopa e bidone…tutti al mare, dove i più coraggiosi faranno un tuffo, e dove gli altri vedranno sorgere l’alba, il tutto allietato da colazione a base di brioches appena sfornate e the verde.

Sponsor ufficiale della manifestazione, la società Marina Verde S.p.a., azienda che opera nel settore immobiliare e che ha deciso di accostare la propria immagine alla iniziativa.

4 Commenti

  1. la notte non ha colore la notte è libertà ribelliamoci i politici ci hanno rubato tutto anche i sogni non facciamoci rubare la liberta di divertirsi

  2. dai dettagli di questa iniziativa si deduce che associazioni e commercianti siano stati coinvolti…
    forse solo “alcuni” visto che io faccio parte di un’associazione ed ho un’attività commerciale e oggi scopro con stupore di questa iniziativa che sembra già tutta decisa e coordinata nel minimo dettaglio… mi piacerebbe sapere il criterio che hanno utilizzato per la scelta!
    come al solito quelli che non parteciperanno probabilmente perchè non ne erano al corrente saranno additati, oltre ovviamente a quelli che NON vorranno farne parte e che quindi sono abitualmente soggetti a critiche, giusto o no ma almeno è stata una loro scelta!
    non so come sentirmi a riguardo..

  3. chiedo atutti gli abitatori della notte quelli degli anni 80 e quelli venuti dopo di ribellarsi a questo furto con un solo grido “ma la notte no” non facciamoci rubare l’ultimo dei mostri sogni e l’ultima nostra libertà

  4. una volta la notte era di quelli della notte ,piacevoli soggetti che tiravano a far tadri,che affrontavano la notte gogliardamente , che si divertivano ,poi magari si vdevano da carlo a porta mulino e stancamente al far del giorno rientravano per preaprarsi ad un altra notte. Oggi la notte si tinge di troppi colori e sopratutto comincia ad avere troppi padroni e questo non va assolutamente bene perchè la notte e di tutti non appartiene a nessuno non si tinge di nessun colore e soprattutto deve rimanere bella vivibile e sopratutto libera da lacci lacciuoli e padroni .questa qui che vogliono fare è solamente una porcata.

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