di Fabrizio Pinna – Con il suggestivo concerto “Le storie di O’Carolan” che ha visto sul palco l’applaudita esibizione di Elena Buttiero (spinetta e arpa celtica), di Stefano Tomasini (arpa celtica) e della voce narrante Sebastian Belgrano, si è aperta ieri ad Albenga la quinta edizione di “Concertando tra i Leoni”.

Filo conduttore della serata, la musica e la vita di Turlogh O’Carolan (1670-1738): come in un mosaico, le tessere musicali (su spartiti dello stesso O’Carolan, ma anche Corelli, Geminiani e Vivaldi) e le tessere narrate della sua biografia in poco più di un’ora si sono ricomposte disegnando nell’incantata atmosfera di Piazza dei Leoni – una delle più belle del Centro storico ingauno – la figura del “leggendario” arpista, poeta e compositore irlandese.

A portare i saluti inaugurali del Comune di Albenga alla manifestazione nata sotto la direzione artistica del musicista Giovanni Sardo, Presidente dell’UCAI sezione di Albenga – Imperia ,e presentata anche quest’anno da Roberta Moschella, è stato l’assessore al Turismo Mauro Vannucci. Tra il pubblico presente anche l’attrice e interprete di musical Stefania Fratepietro, la quale ha ricevuto il “Premio dei Leoni” nel 2008.

La rassegna proseguirà questa sera – venerdì 27 agosto – con il duo pianistico Barbara Rizzi e Antonio Nimis che proporranno “Il canto del cigno”, un concerto dedicato a Schumann e all’età romantica (con brani di Reinecke, Schumann, Mozart e Brahms).

Dopo la pausa di sabato (nella contigua Cattedrale San Michele si terrà – organizzato dagli Amici della Musica – il concerto di Davide Merello al Grand’Organo Serassi), la manifestazione “Concertando tra i Leoni” si concluderà domenica 29 agosto con il “Trio di Imperia”, musiche di Astor Piazzolla e Carlos Gardel, eseguite dal Presidente UCAI Giovanni Sardo (violino), Sergio Scappini (fisarmonica), Alessandro Magnasco (pianoforte).

Nel corso dell’ultima serata di domenica verrà inoltre consegnato al Prof. Franco Gallea il “Premio dei Leoni”, creato per ricordare i protagonisti della vita albenganese o che con la loro attività hanno fatto conoscere Albenga e i suoi dintorni.