di Claudio Almanzi – È stato presentato ieri a Boissano il nuovo libro del poeta Roberto Fichi. Ad accogliere l’autore romano il bellissimo Bed and Breakfast “Agrodolce” di via Marici. Torna così alla poesia Roberto Fichi: dopo un aver dato alle stampe un impegnativo volume dedicato a tematiche religiose ed alla Storia del Cristianesimo infatti Fichi ritorna al suo antico amore e pubblica un’altra interessante raccolta di liriche.

“La breve parola amore” è il titolo, già molto eloquente, del libro (190 pagine, Gruppo Editoriale L’Espresso) che ci propone poesie scritte fra il 1970 ed i 2010: un florilegio dunque della sua produzione lirica che in certi momenti è davvero toccante. Roberto Fichi, 60 anni, si divide tra la città eterna ed un paesino della Liguria, dove trascorre alcuni mesi ogni anno. Scrive per passione ed ha dedicato il volume in particolare a tutti i suoi amici più cari: “In occasione del mio 60esimo compleanno – dice lo stesso autore nell’introduzione – ho stampato per voi amici una scelta delle mie poesie. Sono tratte da “Come un asfalto in fiore” del 1985, da “Storia di me nel mondo” del 2010 e ne ho aggiunte alcune inedite. Ne è scaturita questa selezione che spero vorrete leggere con piacere”.

L’autore ha suddiviso lui stesso le poesie in varie tematiche: amori giovanili, per i vecchi, amore coniugale, paterno, per la libertà, per l’idealismo, per la bellezza, per i luoghi del cuore, per gli amici. “Questa raccolta di liriche- dice il giornalista e critico Adalberto Guzzinati- rappresenta un vero e proprio inno alla vita ed all’amicizia. Le poesie più belle ritengo siano quelle dalle quali traspare una vena di malinconia. Molto riuscita anche la scelta iconografica, con ben 90 foto, alcune di grande bellezza”.