Depuratore consortile, Andreis (Pd Albenga): bene aperture sindaco di Alassio ma….

di Alessandro Andreis – Registriamo con grande interesse la presa di posizione del Sindaco di Alassio Aicardi, che con le sue parole conferma quello che noi del PD di Albenga sottolineiamo da tempo,e cioè che c’è solo una soluzione se si vuole il bene di questo territorio: il Depuratore consortile deve essere costruito nel più breve tempo possibile, e piaccia o non piaccia il progetto già pronto per esser realizzato è quello del consorzio Depuratore Ingauno.

Si può discutere sui particolari tecnici, sul fatto che la quota pubblica diventi più importante, o altro ancora, ma non si può rinunciare a depurare milioni di metri cubi di fognatura, recuperando acqua a scopo irriguo e salvaguardando il litorale ed il suo ecosistema e le attività imprenditoriali che vivono di turismo.

Mi chiedo come sia possibile rischiare divieti di balneazione in piena Estate; sarebbe come dire agli Arabi che per qualche giorno non possono estrarre petrolio; il nostro “oro nero” è questo magnifico mare e la sua costa, allora basta giochi politici e chiudiamo la partita. Bisogna che gli esponenti del centro destra smettano di parlare di territorio sui giornali e poi fanno le riunioni solo con i Sindaci delle città da loro governate, come sta succedendo su un altro argomento caldo come quello della sanità pubblica; questo è lo stile di governo che Guarnieri e Vaccarezza stanno dimostrando da sempre; vergognosa la presenza a questi tavoli, sbandierati a livello mediatico, proprio del Presidente della Provincia e dell’Assessore, che in questi casi dovrebbero avere un ruolo al di sopra delle parti e fare da collante fra le esigenze dei singoli Comuni e non dividere, proponendo sempre una lotta contro qualcuno, ed in questo caso la Regione.

Questi atteggiamenti dimostrano solo la volontà di garantirsi posti di potere e non di fare gli interessi dei cittadini! Vergogna. Ora basta! Chiediamo con forza che provincia e comune di Albenga facciano ripartire il Progetto del depuratore Ingauno senza perdere altro tempo; se non lo faranno si assumeranno la responsabilità dei guasti ambientali del nostro territorio ed i danni economici che di conseguenza ne deriveranno; spiegatelo voi ai cittadini!!! In questi anni si è costruita un’esperienza di lavoro sul depuratore ingauno che ha privilegiato l’unione di intenti fra amministratori di colore politico diverso, alle logiche di partito, ed oggi che, persino il Sindaco di Alassio si è adeguato a questa scelta di buon senso, la Provincia si mette di traverso e fa ostruzionismo a questo progetto; questa non è una politica del buon senso.

Spero che gli albenganesi che l’hanno votato si rendano conto di quello che sta facendo il loro Sindaco, e gli chiedano spiegazioni, oppure scenderemo noi in piazza a manifestare e pubblicizzare queste scelte scellerate.

* Alessandro Andreis – Coordinatore Circolo Pd Albenganese

2 Commenti

  1. Se il pd ha le colpe più gravi per il passato allora visto che il centrodestra ha il potere per portare il progetto a compimento ora, lo faccia senza giochetti di potere.
    La nuova giunta dica quali sono i veri motivi per cui non vuole farlo nel territorio ingauno ma dica anche perchè dovrebbe essere fatto, e credo ce ne siano molti di più.
    La scusa della puzza sotto casa è una baggianata……Ci sono città che il depuratore lo hanno nel centro della città e non mi risulta si senta alcun cattivo odore.
    Lasciamo da parte la mera politica e pensiamo davvero al bene dei contriubuenti e cittadini di albenga.

  2. gli albeganesi si rendono conto che se il depuratore è in queste condizioni il P.D ha le colpe piu’ gravi perchè qualcuno non era ne consiglio del depuratore e invece c’era qualcun altro sempre del P:D: e a questo punto bisognava fare una guerra subdola e strisciante così si è arrivati al punto si stallo e poichè alassio aveva una pratica aperta con una società melgratti ed amici albenganesi trasversali hanno pensato bene di far fallire tutto

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