“È la Regione Liguria ad aver previsto da oltre un anno due ospedali unici, del levante, Savona e Cairo Montenotte, e del ponente, Albenga e Pietra Ligure, localizzati su presidi differenti, nonostante i numerosi aspetti di complessità e criticità di questa scelta, non solo nell’attuazione, ma anche nalla razionale gestione delle risorse. Sveglia, Quaini: è questa la premessa con cui il Sindaco di Albenga, in qualità di Presidente del Distretto Socio Sanitario n. 4 Albenganese, ha espresso in maniera condivisa le considerazioni sulla linee programmatiche 2010-2014 in merito al piano regionale della riorganizzazione ospedaliera”. Così Eraldo Ciangherotti, Assessore a Servizi Sociali, Volontariato, Politiche Giovanili del Comune di Albenga, il giorno dopo il vertice convocato dal Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, replica alle recenti dichiarazioni del Consigliere Regionale dell’Italia dei Valori Stefano Quaini, relative alla sanità del ponente ligure.

Prosegue Ciangherotti: “Una cosa appare scientificamente certa: il Consigliere Regionale dell’Italia dei Valori Stefano Quaini, in merito alle recenti dichiarazioni sulla sanità dell’Asl Savonese, o ha letto un fumetto disneyano, oppure finge di non aver capito e, con le spalle al muro, non sapendo cosa rispondere sull’Ospedale di Albenga, spara su un falso bersaglio, l’Ospedale di Cairo Montenotte. A sbugiardarlo, infatti, è la gente del territorio, che sperimenta sulla propria pelle questa distorta operazione di gestione della sanità nel ponente savonese. Ad Albenga, come ribadito ieri nel vertice dei Sindaci del centrodestra, è ormai notizia di dominio nazionale che esistano un reparto di rianimazione part time, con riposo settimanale, e un centro-nascite ancora inutilizzato, anche se interamente attrezzato e all’avanguardia. Su questa verità, e non su altro chiacchiericcio da comari, il Consigliere Quaini si misuri e risponda alla popolazione, sforzandosi di mettere da parte il profondo imbarazzo per essere stato completamente smascherato in un’operazione indegna, quella relativa all’Ospedale di Albenga, non solo per chi svolge la professione della medicina, ma anche per chi, nella veste di paziente, ha bisogno di rivolgersi alle strutture ospedaliere”.

“Se poi il Consigliere Quaini, nella veste di Gargamella, vuol ritornare sul discorso dell’Ospedale di Cairo, allora spieghi agli abitanti della Val Bormida come mai il dottor Andrea Piccardo, primario di chirurgia presso l’Ospedale San Giuseppe, sia costretto settimanalmente, ogni martedì, ad entrare nella sala operatoria dell’Ospedale San Paolo di Savona, al solo fine di riuscire a mantenere il proprio incarico di primario”, conclude l’Assessore Eraldo Ciangherotti.