A una primavera e a un inverno di profonda crisi, sono seguiti un maggio e un giugno difficili a causa del maltempo. Ancora, luglio è stato sicuramente positivo, mentre agosto si è presentato in gran parte incolore con vuoti nella prima settimana del mese. Il tutto esaurito è stato registrato soltanto per alcuni giorni dopo il Ferragosto, con picchi che non sembrano tuttavia risollevare le sorti di un anno che appare ancora in ritirata.

Continuano a latitare i turisti stranieri anche se si registra una lieve ripresa di presenze in particolare nel ponete della provincia con un aumento di flussi est europei. Questa l’analisi articolata sulle presenze nella nostra provincia nel 2010 da parte di Federalberghi Savona.

E le prospettive per i prossimi mesi? “Settembre – spiega il Presidente Federalberghi della provincia di Savona Giuseppe Cerminara – si preannuncia ancora un mese ben frequentato con prenotazioni che continuano ad affluire, favorite dal bel tempo. Anche se l’imminente riapertura delle scuole rischia di minimizzare le potenzialità di fine estate”.

Quali i problemi irrisolti per il turismo? “I nostri guai sono sempre gli stessi, con una Liguria che parla molto di turismo, ma che dovrebbe crederci di più per svilupparlo”… Su cosa puntare quindi? “pubblicizzare il nostro periodo invernale, sicuramente imbattibile dal punto di vista climatico e naturalistico. Senza affannarci a combattere contro le previsioni meteo, dovremmo operare per attirare turisti di lunga permanenza e interessare clientela di Nazioni indifferente ai capricci del tempo, perché venendo da lontano, necessariamente prenotano per 10-15 giorni e non scappano dopo due giorni di nuvole. A tal proposito – conclude Cerminara – siamo fiduciosi del lavoro intrapreso dall’Assessorato regionale al turismo con il quale Federalberghi collabora costantemente e che crediamo vada nella giusta direzione”.