di Tullio Ghiglione – Come al solito, la sindachessa del Comune di Albenga capisce fischi per fiaschi. È palese che le regole sono fatte per essere rispettate e se qualcuno le ha violate, ovviamente , i vigili urbani non avevano alternative se non quelle di emettere la sanzione pecuniaria.

Altra cosa è sostenere che sia giusto consentire lo svolgersi di mercatini ovunque, in qualsiasi momento e senza una minima concertazione con le rispettive associazioni di categoria.

Tra l’altro, questi mercatini sorgono come i funghi qua e là nelle varie parti della città, nei quali, i vari operatori sono tutto tranne che italiani (per un comune amministrato dalla Lega Nord mi sembra un po’ paradossale!) e i prodotti da loro esposti nulla hanno a che fare con il nostro artigianato e la nostra terra.

In questo modo non si aiuta il commercio, lo si danneggia profondamente e non giova certamente ai nostri commercianti locali (ambulanti e non) che operano sul nostro tessuto economico e che pagano fior di tasse.

Qui non si tratta di volere fare della polemica, ma il problema è realmente serio e se affrontato male, o peggio trascurato potrebbe portare a delle tragiche conseguenze alle attività commerciali che già si trovano ad affrontare un momento di crisi economica generale e che se non sostenute dall’amministrazione comunale rischierebbero il collasso.

In questo caso, non si tratta di essere di destra o di sinistra, quello che dovrebbe essere traguardato è il giusto equilibrio tra domanda e offerta a garanzia dei nostri commercianti confrontandosi con le categorie e non agendo “a ciocco” senza una minima programmazione.

I nostri uffici comunali sono dotati di ottimo personale in grado di espletare tutte le programmazioni e concertazioni, ovviamente ricevendo i giusti imput, auspico pertanto che prevalga il buon senso e la buona politica.

* Consigliere Comunale PD Tullio Ghiglione