di Sandra Berriolo – Articiocche, così quelli di Alassio chiamavano qualche anno fa quelli di Albenga. Nel senso che noi eravamo i contadini con le scarpe grosse e loro i servitori dei milanesi in vacanza, che si credevano di essere milanesi un po’ anche loro. Certo la diferenza si vedeva tanti anni fa. Noi indaffarati tutto l’anno e con l’abbronzatura da canottiera, loro impegnati solo nella bella stagione a mostrare l’abbronzatura integrale anche a gennaio.

Ci rimanevamo male ma poi pensavamo ai trascorsi della nostra cittadina e rispondevamo orgogliosi che noi, secoli fa, avevamo i collegi prestigiosi, le scuole di letteratura, persino un distaccamento dell’università di medicina, seppur per poco tempo. Noi eravamo sede di vescovado, passaggio di personaggi famosi, residenza di famiglie patrizie. Senza dimenticare la storia che ancora traspira dalle mura del centro storico ed emerge dalle acque del Centa. In tempi moderni noi abbiamo l’ospedale, uffici finanziari, il tribunale, il liceo; ad Alassio tolte le cabine poco resta. E poi leggo il programma degli incontri letterari dell’Autore per l’Europa e rodo di invidia.

Mi domando: ma noi che siamo ricchi di cultura antica perché non abbiamo mai inventato una manifestazione del genere? Noi che abbiamo lottato contro i Romani (oddio, abbiamo anche perso però ci abbiamo provato) perché non siamo sede di convegni internazionali di archeologia o di festival come quello di Sarzana (la Mente, sapete no?). Perché quando ci sono i fuochi d’artificio già ci sembra di aver giocato il jolly per la cultura? Quando abbiamo riempito il centro di gente col gelato in mano ci sembra di aver mandato in tilt la macchina dell’accoglienza. Applaudo sempre ad ogni nuovo tentativo di manifestazione: da qualche parte bisogna pur cominciare.

Ma il mio cruccio è: dovrebbero essere gli altri ad inseguire Albenga dal punto di vista della cultura e non viceversa. Ad Imperia da pochi anni c’è la Fiera del Libro, Alassio da anni è ospite del salone del Libro di Torino. Albenga sarebbe dovuta arrivare prima degli altri in queste cose, stando alla storia pregressa. E invece…

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo