Vendita aree Fs tra Finale e Andora: interrogazione Melgrati (Pdl) in Regione

Marco Melgrati (Popolo della Libertà) durante la seduta del Consiglio Regionale di oggi ha presentato un’interrogazione sulla vendita di terreni di proprietà delle Ferrovie dello Stato lungo la linea in funzione tra Finale Ligure e Andora, con particolare riferimento all’area adibita a parcheggio pubblico, adiacente alla stazione ferroviaria di Pietra Ligure, oggi in affitto al Comune e che sembrerebbe essere stata messa all’asta per una cifra pari ad un milione e 650 mila euro. L’esponente del centrodestra ha domandato alla Giunta se sono in corso manovre correttive per fare in modo che le aree ferroviarie siano vincolate ad un utilizzo pubblico. Melgrati ha chiesto alla Giunta Burlando, inoltre, se è a conoscenza della gara indetta dalle Ferrovie dello Stato per i terreni e il fabbricato nel Comune di Pietra Ligure, e se ha intenzione di trovare un accordo con le Ferrovie dello Stato in modo da garantire un diritto di prelazione ai Comuni per evitare una totale privatizzazione dell’area.

Per la Giunta ha risposto il vicepresidente e assessore all’Urbanistica Marilyn Fusco che ha annunciato: «La Regione si è attivata con vertici delle Ferrovie dello Stato per avviare un protocollo d’intesa per la futura progettazione delle aree in dismissione». L’assessore ha puntualizzato che l’area in questione è oggetto dell’azione di tutela del territorio, attraverso diversi strumenti, e tra questi il Piano della Costa e la variante al piano paesistico che prevede precise vincoli di tutela per il territorio. Insoddisfatto Melgrati: «L’assessore non mi ha detto se è a conoscenza della gara d’appalto e se si intende tener conto della volontà dei Comuni».

1 Commento

  1. potete chiedere per favore a melgraati visto che è così sollecito nel fare interrogazioni su tutto come mai le aree ff.ss. nel comune di alassio quando lui comandava da duce non sono state acquisite da l’ente pubblico che ne aveva la prelazione ? grazie aspettiamo una risposta sollecita e puntuale da parte del caudillo alassino

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